La tensione politica tra Cina e Giappone per la sovranità delle Isole Senkaku-Diaoyu potrebbe pregiudicare la presenza del giapponese a Shanghai, dove è semifinalista in carica.
Kei Nishikori, numero 17 ATP
Di Riccardo Bisti – 21 settembre 2012
Nel giorno in cui ha ufficialmente presentato la stagione asiatica, Kei Nishikori si trova in una situazione scomoda. A causa dei difficili rapporti diplomatici tra la Cina e il suo Giappone, potrebbe essere costretto a rinunciare al Masters 1000 di Shanghai. In questo momento, i due paesi sono ai ferri corti per stabilire la sovranità sulle Isole Senkaku (Diaoyu per i cinesi). La situazione peggiora giorno dopo giorno, mettendo in difficoltà anche gli sportivi. L’ultimo episodio riguarda la giocatrice di tennis tavolo Kasumi Ishikawa, giapponese, che non ha potuto partecipare a un torneo di Coppa del Mondo a Huanghshi, Cina. La nipponica ha appena vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra e ha dovuto rinunciare perché l’organizzazione non le ha garantito un sufficiente standard di sicurezza. In questo momento, in Cina stanno impazzando manifestazioni e proteste anti-giapponesi. Disordini che stanno creando problemi anche agli eventi sportivi come il badminton o il giro ciclistico del paese. Prima di Shanghai ci saranno i tornei 500 di Tokyo e Pechino. Nishikori (e tutti i connazionali, a partire da Go Soeda) eviteranno rischi e incidenti diplomatici giocando in casa, ma per il Masters 1000 di Shanghai, in programma dall’8 al 14 ottobre, non ci sono scuse. I migliori del mondo sono iscritti d’ufficio e, in caso di forfait, avranno uno “zero” in classifica.
Saltare Shanghai, per il giapponese, sarebbe una doppia beffa. L’anno scorso, infatti, giunse in semifinale perdendo da Andy Murray. 360 punti ATP che potrebbe non difendere, anche se lui prova a concentrarsi solo sul tennis. “Il mio lavoro è giocare a tennis e farlo meglio che posso. Natualmente sono un po’ triste per questa situazione e spero che si risolva tutto positivamente”. Prima di imbattersi in Murray, lo scorso anno superò Tsonga e Dolgopolov. Fu il primo giapponese ad andare così avanti in un Masters 1000. Ed è di gran lunga il più forte nipponico di sempre, almeno dell’Era Open. Superata di slancio la 46esima posizione di Shuzo Matsuoka, oggi è numero 17 ATP e punta a salire ancora. Lo stesso Nishikori ha ammesso che uno dei suoi sogni sarebbe proprio vincere a Shanghai, torneo in cui si sente come a casa ed è molto apprezzato dal pubblico. Politica a parte, in effetti, c’è sempre stata una certa solidarietà tra tennisti con gli occhi a mandorla. Nishikori è emerso da un problema alla spalla e ha vinto un gran match contro Dudi Sela in Coppa Davis, regalando il 2-2 al Giappone contro Israele. Vittoria inutile, perchè poi Weintraub ha battuto Soeda nel match decisivo. Adesso punta forte sulla stagione asiatica, presentata ufficialmente giovedì a Singapore insieme a Janko Tipsarevic. I due hanno giocato con tre piloti di Formula 1 (Timo Glock, Nico Hulkenberg e Charles Pic), nonché con alcuni junior del posto. L’evento si è svolto nel lussuoso Marina Bay Sands Resort, a due passi dal circuito cittadino dove domenica si svolgerà il Gran Premio di Formula 1. I due hanno fatto anche una capatina sul tetto del resort, mentre Tipsarevic si è anche concesso una gita a Chinatown.
LA STAGIONE ASIATICA
24-30 settembre
ATP Bangkok
ATP 250 Kuala Lumpur
WTA Tokyo
1-7 ottobre
ATP 500 Tokyo
ATP 500 Pechino
WTA Premier Mandatory Pechino
8-14 ottobre
Masters 1000 Shanghai
WTA Osaka
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