Prima sorpresa alle ATP World Tour Finals: il giapponese supera Murray e scardina gli equilibri del Gruppo. Servizio a parte, è stato quasi sempre padrone del gioco.

Di Jacopo Lo Monaco – 9 novembre 2014

 

Prima volta per Kei Nishikori alle AWTF e prima vittoria. Sconfitto Andy Murray in due set (non scrivo il punteggio, capirete perché in fondo). Il giapponese non aveva mai battuto Murray (tre sconfitte) e questo successo significa che nel 2014 vanta vittorie su: Djokovic (1), Federer (1), Wawrinka (1), Cilic (2), Raonic (3). Gli manca solo Berdych, che non ha mai affrontato in questa stagione, tra i giocatori presenti a Londra. 

1° set 
In avvio di partita giocano entrambi male. Sembrano non sentire la palla. Murray sbaglia una risposta dopo l'altra sulla seconda di servizio di Nishikori, cercando l'anticipo. Nel secondo turno di battuta del giapponese addirittura quattro. E' proprio nei primo otto games che lo scozzese spreca diverse opportunità per prendere un vantaggio cospicuo. Ha palle break nel 3°, 5° e 7° game, ma riesce a strappare il servizio a Nishikori solamente una volta. E per riuscirci deve attendere un doppio fallo. 
Mi piace la seguente definizione: 'un break diviene tale quando è consolidato.' 
Nel sesto game cosa fa Murray? Zero prime su quattro punti, due doppi falli, 3-3. 
E' nel corso del 7° game che la partita gira. Il nono punto è il più lungo del match (23 colpi) e Nishikori se lo aggiudica con un dritto a sventaglio lungolinea. Sul punto successivo cambia direzione del dritto da sinistra e va al cambio campo di nuovo in vantaggio. I due vincenti danno coraggio a Nishikori che, sino a quel momento, aveva mostrato diverse incertezze nei pressi della rete. Dopo aver mancato la chiusura al volo in un paio di circostanze nei primi quattro games Nishikori si era affidato esclusivamente ai colpi da fondo per concludere i punti, una tattica rischiosa contro Murray. Sul 4-4, 40-15 Nishikori si conferma incerto al volo non chiudendo la prima volée comoda di dritto e angolando troppo la seconda. Sul punto successivo commette il quinto doppio fallo del set. Cosa fa a questo punto? Viene a rete in controtempo e chiude con una stop-volley di rovescio. 
Da una parte c'è un giocatore che rischia, sbaglia ma continua a provarci. Dall'altra uno che si è ancorato due metri dietro la riga di fondo che si limita a colpire in diagonale, corto. Nei tre turni di battuta in cui è riuscito ad aggiudicarsi il game Murray ha servito il: 75%, 83%, 60% di prime. Il 10° game si apre con Murray che smarrisce il servizio (1/4), salva un primo set-point ma, sul secondo, decide di giocare sul primo colpo una smorzata di rovescio che muore a metà rete. 

Numeri 
i) tre games ai vantaggi tutti vinti da Nishikori 
ii) punti sulla 2a: Nishikori 54% (escludendo i doppi falli salirebbe al 69%); Murray 36% 
iii) Nishikori palle break in due turni di battuta di Murray: 2 break; Murray 1 su 3 

2° set 
Nishikori vola via: 3-0. Ottiene il break nel 2° gioco così: due prime palle in campo Murray, due punti per lo scozzese; quattro seconde palle, quattro punti per il giapponese. Nel quarto game Nishikori non manda al tappeto Murray. E' sulla terza palla break che non sfrutta uno splendido rovescio lungolinea restando a guardarlo (forse in ammirazione, probabilmente pensando fosse lungo) e sul dritto successivo arriva tardi e lo mette in rete. Murray si rialza. Con un parziale di 12-3 (quattro aces) rientra in partita con Nishikori che combina qualche altro disastro al volo. Una rimonta che non spaventa Nishikori. E' sempre lui a comandare lo scambio anche perché Murray si rifiuta di accelerare con il dritto lungolinea e di rovescio, oggi, Nishikori è più incisivo. Sul 4-4, 30-15 un'ulteriore conferma che Nishikori giochi per vincere mentre Murray lo fa per non perdere: il giapponese segue una buona prima esterna a rete e chiude uno smash complicato. Di nuovo 10° game sul 5-4 Nishikori. A Murray entra una prima palla su cinque. Secondo voi chi si è aggiuficato il game? 

Numeri 
i) punti sulla 2a: Murray 20% (3 su 15); Nishikori 42%, senza i doppi falli 63% 

Considerando esclusivamente aces (7-1) e doppi falli (3-8) Murray ha un bilancio di +11 rispetto a Nishikori. Questo significa che se si entrava nello scambio il punto lo faceva spesso il giapponese (in realtà, 58%). Osservando l'incontro ho avuto la sensazione che fosse quasi sempre Nishikori a deciderlo e che, solamente, la tecnica non perfetta delle volée (da migliorare anche il posizionamento a rete) gli abbia impedito di vincere con un punteggio più netto. Se vuole qualificarsi per le semifinali Nishikori non potrà permettersi otto doppi falli perché difficilmente riuscirà a strappare il servizio a Federer e Raonic quattro volte in due set, come è accaduto oggi. 
Murray dovrà rispondere molto, molto, molto, molto, molto meglio, se non vuole partire per le vacanze venerdì mattina.   

ATP WORLD TOUR FINALS
Gruppo B

Kei Nishikori (GIA) b. Andy Murray (GBR) 6-4 6-4
Roger Federer (SUI) b. Milos Raonic (CAN) 6-1 7-6