Il calo di Nadal e Ferrer non ha creato alcun problema alla superpotenza spagnola. Pur senza Slam e con un solo Masters 1000, hanno comunque chiuso l’anno col record di titoli nel Tour, ben dieci. Superata quota 200 successi ATP nel ventunesimo secolo. Un risultato fantascientifico.Per la prima volta dal 1973, anno d’ingresso del computer nel circuito ATP, non era mai capitato che i dieci top ten di fine anno fossero tutti di nazioni diverse. Guardando al 2016, le ragioni che hanno reso possibile il record sono due: l’infortunio di Roger Federer, che l’ha fatto scivolare fuori dai primi dieci dopo un’eternità, e la stagione opaca di David Ferrer, parso un lontano parente del giocatore instancabile degli anni precedenti. Ha salutato i primi dieci (e poi anche i primi 20!) dopo quasi sei anni consecutivi fra i primissimi, lasciando alla Spagna un solo top ten: Rafael Nadal. Eppure, nonostante il crollo evidente – e probabilmente definitivo – di “Ferru” e la stagione a intermittenza di “Rafa”, capace di intascare appena due titoli all’inizio della stagione sulla terra, la Spagna si è confermata comunque come la nazione più prolifica del Tour. Al calo di qualità, infatti, ha risposto un aumento nella quantità, che ha permesso all’armada rossa di chiudere l’anno con il primato stagionale di titoli: dieci. Murray da solo ne ha raccolti nove, portando la Gran Bretagna al secondo posto, mentre Djokovic se n’è presi sette, consegnando alla Serbia l’ultimo gradino del podio. Il record della Spagna, invece, non è più costruito su Nadal ma sui numeri, con ben sette giocatori capaci di conquistare almeno un successo. Rafael Nadal (Barcellona e Monte Carlo), Roberto Bautista-Agut (Auckland e Sofia) e Pablo Carreno Busta (Winston Salem e Mosca) ne hanno vinti due ciascuno, mentre Fernando Verdasco (Bucarest), Nicolás Almagro (Estoril), Albert Ramos (Bastad) e Feliciano López (Gstaad) hanno completato l’opera.
209 TITOLI NEL VENTUNESIMO SECOLO!
Basta aggiungersi il titolo al Roland Garros della coppia Lopez/Lopez, l’Oro Olimpico di Nadal/Lopez e il ritorno nel Gruppo Mondiale di Coppa Davis, ed ecco che una stagione apparentemente meno felice delle altre va in realtà in archivio con un grosso segno “+”. Ciò che ha dell’incredibile è il numero di tornei portati a casa dagli spagnoli nel ventunesimo secolo, dal 2000 (compreso) in poi. In tutto sono 209, uno in meno del doppio della Svizzera seconda classificata (105), per una media di oltre dodici successi in ogni singola stagione. Un dato incredibile se rapportato al numero di tornei e al bacino umano del paese, e che ribadisce una volta di più quale sia la vera superpotenza del tennis maschile. Qualcuno sussurra che la situazione rischi di complicarsi negli anni a venire, per l’assenza di giovani che sembrano avere i mezzi per diventare dei campioni, ma il trend è già chiaro. Meno fenomeni da top-10, più ottimi giocatori da top-30, e il risultato totale resta sostanzialmente invariato. Mancheranno gli Slam o i Masters 1000, ma a livello di quantità la situazione non cambia. Ovviamente, la gran parte dei 209 successi porta la firma di Rafael Nadal, capace di conquistarne 69, un terzo del totale. Ma sono ben sei i giocatori in doppia cifra, quattro dei quali in attività: oltre al maiorchino ci sono anche David Ferrer, Juan Carlos Ferrero, Carlos Moya, Nicolas Almagro e Tommy Robredo. Sommando singolare e doppio, invece, la Spagna si trova al secondo posto assoluto, con un totale di 270 vittorie. Al comando gli Stati Uniti, che grazie soprattutto ai gemelli Bob e Mike Bryan (112 titoli) guadano tutti dall’altro, con 352 successi nel circuito maggiore. Tuttavia, solo meno di un terzo delle vittorie (101) sono giunte in singolare, che ovviamente ha un peso specifico ben superiore.
TUTTI GLI SPAGNOLI A VINCERE UN TORNEO ATP NEL 21ESIMO SECOLO
Rafael Nadal (69), David Ferrer (26), Juan Carlos Ferrero (15), Carlos Moyá (15), Nicolás Almagro (13), Tommy Robredo (12), Alex Corretja (8), Fernando Verdasco (7), Albert Montanes (6), Feliciano Lopez (5), Guillermo García-Lopez (5), Roberto Bautista Agut (4), Marcel Granollers (4), Pablo Andujar (3), Pablo Carreno Busta (2), Felix Mantilla (2), Fernando Vicente (2), David Sanchez (2), Albert Costa (1), Albert Ramos (1), Albert Portas (1), Alex Calatrava (1), Joan Balcells (1), Francisco Clavet (1), Alberto Martín (1), Santiago Ventura (1).
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