Le tre vittorie a Eastbourne hanno consentito ad Andreas Seppi di superare Renzo Furlan: è l’italiano ad aver vinto più partite negli ultimi 30 anni. E a Wimbledon gli basta un turno per…
Due anni fa, Andreas Seppi ha vinto proprio a Eastbourne il suo primo titolo ATP
Di Riccardo Bisti – 21 giugno 2013
Eastbourne porta bene ad Andreas Seppi. L’azzurro è in semifinale grazie al buon successo su Radek Stepanek, battuto con il punteggio di 6-4 6-2. Seppi sembra essersi finalmente ripreso dopo un paio di mesi difficili. E’ presto per parlare di un giocatore ritrovato, ma di certo è tornata la voglia di stare in campo e combattere punto su punto. Battere Stepanek è tutt’altro che facile, visto che ci aveva perso cinque volte su cinque. C’è stato il timore che potesse andare così anche stavolta, quando Radek (di cui in questi giorni si parla per motivi extratennistici: ha divorziato da Nicole Vaidisova e ha intrapreso una relazione con Petra Kvitova) è salito 3-0 nel primo set. Ma Seppi ha rimontato e trovato il break-sorpasso sul 4-4, quando ha ripreso un game da 40-0. Tutto facile nel secondo e adesso ci sarà una semifinale difficile, ma non impossibile, contro Gilles Simon. I precedenti dicono 4-1 per il francese, ma sono molto datati. E comunque l’unica vittoria di Seppi è arrivata proprio sull’erba, nelle qualificazioni di Wimbledon 2005. Chissà che non sia di buon auspicio per un giocatore che ha vinto 12 delle ultime 13 partite a Eastbourne, aggiudicandosi il titolo (il primo in carriera) nel 2011 e raggiungendo la finale lo scorso anno. Comunque vada, Seppi conterrà la perdita dei 150 punti conquistati lo scorso anno (la semifinale gliene garantirà 90) e potrà andare a Wimbledon a cuor leggero, giacchè lo scorso anno perse al primo turno contro Denis Istomin.
Ma le vittorie di Seppi a Eastbourne hanno una valenza doppia, addirittura storica. Pochi (nessuno?) se n’erano accorti, ma l’altoatesino è diventato il tennista italiano ad aver vinto più partite ATP negli ultimi 30 anni. Il più vincente dell’epoca Post-Panatta. Il record precedente apparteneva a Renzo Furlan, fermo a quota 223. Dopo il Roland Garros, Seppi lo aveva affiancato. I tre successi a Eastbourne lo hanno portato a 226, dopo che aveva già superato Andrea Gaudenzi (219 vittorie per lui). Siamo stati buoni profeti: sul numero di dicembre di TennisBest Magazine, a corredo dell’articolo di Marco Bucciantini, avevamo individuato i sei obiettivi che Seppi dovrebbe raggiungere per considerarsi a pieno titolo il più forte italiano degli ultimi 30 anni. Su questo punto, scrivemmo: “E’ molto plausibile che Seppi superi Furlan entro la metà della prossima stagione”. Detto fatto, con una puntualità altoatesina riscattata dopo le infelici uscite di Alex Schwazer uscite nei giorni scorsi. A 29 anni, Seppi ha già vinto più match ATP di Paolo Bertolucci (195) e Tonino Zugarelli (105, ma c’è una finale al Foro Italico che pesa come un macigno). E’ già il terzo più vincente di sempre nell’Era Open. Se Adriano Panatta è irraggiungibile con 361 vittorie, c’è un Corrado Barazzutti a 307. Mancano 81 partite, sono tantissime. Dando per scontato che Andreas giochi fino a tutto il 2016, avrebbe bisogno di vincere 23-25 partite all’anno. E’ dura ma non impossibile. Parlando con Andreas lo scorso settembre, dopo la finale a Metz, lo interpellammo proprio sull'argomento: "Dipenderà da quanto tempo resterò a questo livello. Se riesco a giocare altri 5-6 anni potrei anche arrivare a 300. Se invece ne faccio ancora due e poi scendo in classifica…diventa più complicato. Però, accidenti, 300 sarebbe un bel traguardo… "
Ma c’è un altro record che sta per cadere sotto i colpi pazienti della Pro Kennex di Andreas: le singole vittorie Slam, sempre nel Post-Panatta. Il primato apparteneva a Gianluca Pozzi (autore di 25 vittorie), davanti a Sanguinetti e Furlan. Con gli ottavi in Australia e il terzo turno al Roland Garros, Seppi ha superato Davide e Renzo e ha affiancato il barese. Significa che gli basterà passare un turno a Wimbledon per volare al comando. Peraltro, Seppi può già vantare due ottavi, proprio come Pozzi. Gli manca un quarto di finale. La grande occasione è sfumata quest’anno in Australia, ma non è detto che possa capitarne un’altra, magari già a Wimbledon, il torneo dove si sono verificate le sorprese più incredibili. Malivai Washington e Chris Lewis possono raccontare di aver giocato una finale, Todd Woodbridge una semifinale, Alex Radulescu un quarto di finale e persino Alexander Mronz (uno dei primissimi fidanzati di Steffi Graf) ha raggiunto la seconda settimana. Con un pizzico di fortuna, può farcela anche Seppi. Ma prima c’è Eastbourne da giocare. Un torneo che porta bene, dove si respira aria buona.
GLI ITALIANI PIU' VINCENTI DELL'ERA OPEN (Match ATP vinti)
Adriano Panatta – 361
Corrado Barazzutti – 307
Andreas Seppi – 226
Renzo Furlan – 223
Andrea Gaudenzi – 219
Paolo Bertolucci – 195
Gianluca Pozzi – 175
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