Sebastien Lareau è stato un discreto giocatore canadese negli anni 90 e 2000, oro olimpico a Sydney 2000 insieme a Daniel Nestor. Attualmente il numero 1 del suo paese è Milos Raonic, ex top-5 nel 2014 e semifinalista a Wimbledon. Quest'anno ha avuto qualche problema in più: dopo i quarti in Australia non ha combinato granché, anche a causa di qualche problema fisico. Secondo Lareau è solo sfortuna: a suo dire, quando Raonic tornerà al 100% avrà la forza necessaria per tonare tra i top-5. "E' dura giocare contro di lui perché ha una gran servizio e non concede ritmo. Inoltre è molto forte mentalmente: il suo unico problema sarà restare in forma". A ben vedere, Raonic ha un problema serio contro i più forti. Il suo bilancio contro i top-5 e di cinque vittorie e ventisette sconfitte. L'unico con cui ha un bilancio in parità è Andy Murray (3-3), mentre è nettamente in svantaggio con Djokovic, Federer, Nadal e Wawrinka. "Ovviamente sono molto forti, ma se Milos ritrova le sue armi può batterli – ha concluso Lareau – c'è molta pressione nel giocare contro di lui. Se migliorerà il gioco di gambe e saprà gestire scambi più lunghi, penso che avrà ottime chance". è stato un discreto giocatore canadese negli anni 90 e 2000, oro olimpico a Sydney 2000 insieme a Daniel Nestor. Attualmente il numero 1 del suo paese è Milos Raonic, ex top-5 nel 2014 e semifinalista a Wimbledon. Quest'anno ha avuto qualche problema in più: dopo i quarti in Australia non ha combinato granché, anche a causa di qualche problema fisico. Secondo Lareau è solo sfortuna: a suo dire, quando Raonic tornerà al 100% avrà la forza necessaria per tonare tra i top-5. "E' dura giocare contro di lui perché ha una gran servizio e non concede ritmo. Inoltre è molto forte mentalmente: il suo unico problema sarà restare in forma". A ben vedere, Raonic ha un problema serio contro i più forti. Il suo bilancio contro i top-5 e di cinque vittorie e ventisette sconfitte. L'unico con cui ha un bilancio in parità è Andy Murray (3-3), mentre è nettamente in svantaggio con Djokovic, Federer, Nadal e Wawrinka. "Ovviamente sono molto forti, ma se Milos ritrova le sue armi può batterli – ha concluso Lareau – c'è molta pressione nel giocare contro di lui. Se migliorerà il gioco di gambe e saprà gestire scambi più lunghi, penso che avrà ottime chance"