I match vinti in stagione sulle varie superfici certificano il dominio di Novak Djokovic, primo in qualsiasi graduatoria salvo la terra battuta, dove a sorpresa guida Murray. Il tennis è sempre più uguale, normale che vinca sempre chi interpreta meglio le condizioni.  

E' sempre interessante dare un'occhiata ai numeri e alle statistiche. Ce n'è una che vale la pena analizzare, anche se con il tempo ha perso un po' di significato: quella relativa alle superfici. Da ormai una decina d'anni, la rapidità dei campi è più o meno uguale dappertutto, per il volere dei giocatori (non tutti, visto che Roger Federer auspica un ritorno alla situazione di 20 anni fa, quando il “veloce” era davvero rapido e la terra battuta era lenta sul serio). Per questo, le statistiche del 2015 rispecchiano l'omologazione. Certe basi comuni restano, ci mancherebbe, però i numeri proposti dal 2015 danno il supporto numerico a certe sensazioni. Nella sua stagione d'oro, Novak Djokovic è rimasto davanti a tutti in quasi tutte le graduatorie, mentre si è dovuto accontentare del secondo posto sulla terra battuta. Ma il vincitore della stagione “rossa”, guarda un po', non è stato Rafael Nadal, bensì Andy Murray. I numeri lasciano il tempo che trovano perché non tengono conto dell'importanza dei tornei, però rendono bene l'idea di come il tennis sia sia trasformato in uno sport definibile come…monosuperficie. E non stupisce che alla voce "hard courts" ci siano finiti anche i tornei indoor. I vecchi tappeti sintetici sono stati banditi. Perché?

 

TERRA BATTUTA

Vincendo a Monaco di Baviera e Madrid, Andy Murray è diventato il primo giocatore britannico a vincere un torneo sul rosso dai tempi di Buster Mottram, che nel 1976 si impose a Palma de Maiorca. Battendo Nadal a Madrid, ha intascato il decimo Masters 1000 in carriera. L'unica sconfitta è arrivata in semifinale a Parigi, al termine di una bella partita contro Novak Djokovic, costretto addirittura al quinto set. Da parte sua, Nole avrebbe potuto fare percorso netto, ma la sconfitta contro Wawrinka gli è costata il Grand Slam e la prima posizione in questa speciale classifica. Sorprende la quarta posizione di Nadal. Ha vinto più partite di tutti, ma nessuno si aspettava che ne avrebbe perse sei.

  1. Andy Murray 17-1 (94,4%)

  2. Novak Djokovic 16-1 (94,1%)

  3. Kei Nishikori 15-3 (83,3%)

  4. Rafael Nadal 26-6 (81,3%)

  5. David Ferrer 19-5 (79,2%)

CEMENTO ALL'APERTO

Dominio assoluto di Djokovic. Nel corso dell'anno ha infilato un paio di strisce vincenti degne di nota: la prima di 11 match, la seconda di 16. Ha perso tre partite contro Roger Federer (Dubai, Cincinnati e Masters) e si è fatto sorprendere da Ivo Karlovic a Doha. Infine, ha ceduto a Murray al Canadian Open. Tendo conto che gli hard courts sono quelli dove si gioca buona parte della stagione, è stato un dominio soprattutto in relazione al numero di match vinti, ben 59. Per questo i sei punti percentuali di vantaggio su Federer valgono ancora di più. Sorprende il terzo posto di Ferrer, che grazie ai successi in alcuni tornei minori (Acapulco, Vienna e Kuala Lumpur) ha ottenuto una percentuale migliore rispetto a Murray e Wawrinka. Tuttavia, il distacco tra i primi due e il resto del gruppo è abbastanza significativo.

  1. Novak Djokovic 59-5 (92,2%)

  2. Roger Federer 39-6 (86,7%)

  3. David Ferrer 36-10 (78,3%)

  4. Andy Murray 42-12 (77,8%)

  5. Stan Wawrinka 37-12 (75,5%)

ERBA

La stagione verde è stata allungata di una settimana, ma l'ATP ha ritenuto sufficienti appena cinque partite per aver diritto ad entrare in questa classifica. E' la meno indicativa perché sull'erba si gioca poco e il campione di Wimbledon, Novak Djokovic, si limita a giocare i Championhips. Quest'anno li ha vinti per la terza volta, lasciando per strada due set contro Anderson e uno contro Federer. La sua imbattibilità sull'erba dura da 14 partite. A Wimbledon non c'era Rajeev Ram, che vincendo ancora una volta il torneo di Newport ha raccolto un vistoso 100%, anche se il valore è quello che è. La vittoria al Queen's e le due partite giocate in Davis contro la Francia hanno permesso a Murray di stare davanti a Federer, che pure lo ha battuto in semifinale ai Championships. Trova spazio nella top-5 anche Nicolas Mahut, ottimo vincitore a 's-Hertogenbosch.

  1. Novak Djokovic 7-0 (100%)

  2. Rajeev Ram 5-0 (100%)

  3. Andy Murray 12-1 (92,3%)

  4. Roger Federer 11-1 (91,7%)

  5. Nicolas Mahut 6-1 (85,7%)

OUTDOOR

Non potendo più fare distinzioni tra il cemento e il “carpet”, l'unica discriminante diventano i match all'aperto e quello al coperto. Sotto il sole e le nuvole, Djokovic ha vinto nove dei suoi undici titoli stagionali. Normale che la sua percentuale sia nettamente migliore a tutti gli altri, peraltro con otto punti percentuali di vantaggio sul secondo classificato Andy Murray. In mezzo ci sono state 28 vittorie consecutive, striscia interrotta dalla finale del Roland Garros. Lo scozzese ha migliorato di un buon 15% il suo risultato 2014, e questo gli ha consentito di restare davanti a Roger Federer. Chiudono la top-5 Kei Nishikori e David Ferrer, premiati per la loro costanza.

  1. Novak Djokovic 72-5 (93,5%)

  2. Andy Murray 58-10 (85,3%)

  3. Roger Federer 51-9 (85%)

  4. Kei Nishikori 46-13 (78%)

  5. David Ferrer 41-12 (77,4%)

INDOOR

Ormai si gioca sempre meno al coperto, anche perché non tutti i migliori giocano i tornei indoor di inizio anno. Ad ogni modo anche qui domina Djokovic, vincitore dei due eventi più importanti: Parigi Bercy e ATP World Tour Finals. Sono anche gli unici due che ha giocato. Federer gli sta dietro grazie al titolo a Basilea, mentre sorprendono i nomi degli altri top-5: Richard Gasquet acciuffa addirittura il terzo posto, mentre Ferrer e un sorprendente Nadal sono la conferma che i campi al coperto sono sempre più lenti. In altri tempi, mai e poi mai sarebbero finiti davanti a fior di specialisti come Berdyh, Raonic, Tsonga…ma forse sarebbe bastato un Karlovic.

  1. Novak Djokovic 11-1

  2. Roger Federer 12-2 (85,7%)

  3. Richard Gasquet 11-3 (78,6%)

  4. David Ferrer 14-4 (77,8%)

  5. Rafael Nadal 10-3 (76,9%)