Dopo Halep, Muguruza e Wozniacki, il nuovo Louis Armstrong Stadium accoglie anche l'eliminazione di Angelique Kerber, sconfitta dalla Cibulkova. La campionessa di Wimbledon vince il primo set ma poi subisce l'iniziativa della slovacca, promossa grazie a 40 colpi vincenti. Fuori prima della seconda settimana tre delle prime quattro teste di serie.Ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima che il Louis Armstrong Stadium raggiunga la fama negativa del vecchio Campo n.2 di Wimbledon, denominato il “cimitero dei campioni” perché costato caro almeno una volta a tante leggende del passato e del presente. Tuttavia, almeno nella sua edizione d’esordio il nuovo campo di Flushing Meadows non sembra da meno, perché il torneo femminile sta perdendo una favorita dopo l’altra e le ha smarrite tutte lì, nell’impianto che porta il nome di un ex musicista, abbattuto dopo l’edizione 2016 e ricostruito nel giro di due anni. Nella giornata inaugurale è andata fuori la numero uno Simona Halep, poi è toccato a Garbine Muguruza, quindi a Caroline Wozniacki e per ultima ad Angelique Kerber, che ha lasciato a Sloane Stephens il ruolo di unica delle prime quattro teste di serie capace di mettere piede agli ottavi di finale. A stoppare la campionessa di Wimbledon, che a New York ha vinto nel 2016, ci ha pensato una splendida Dominika Cibulkova, che non avrà più la continuità che le ha permesso di arrivare al numero 4 WTA, ma sul match secco sa ancora essere molto, molto pericolosa. La tedesca lo sapeva perché ci aveva perso le prime quattro sfide, ma poi ne aveva vinte sette su otto, tutte tranne l’incredibile finale delle WTA Finals di Singapore di due anni fa, quando la slovacca si laureò maestra a sorpresa vincendo il titolo più importante della sua carriera. “Angie” pareva aver trovato una chiave per tenerne a bada il tennis grintoso e potente, invece a New York ci è cascata un’altra volta, arrendendosi per 3-6 6-3 6-3 e macchiando il suo ruolino di marcia stagionale nei tornei del Grande Slam. Era stata l’unica del Tour ad arrivare sempre ai quarti, mentre stavolta si è fermata con due turni d’anticipo.AGLI OTTAVI SARÀ CIBULKOVA-KEYS
La Cibulkova ha fatto esattamente tutto ciò che serviva: ha colpito una quarantina di colpi vincenti, per sgretolare le certezze dell’avversaria, e l’ha aggredita immediatamente ogni volta che non ha messo in campo la prima di servizio, così da prendere subito l’iniziativa. “Rispetto alle ultime sfide ho dovuto per forza cambiare qualcosa”, ha detto ai giornalisti, e anche se ha rifiutato l’invito a entrare nei dettagli è chiaro che si riferisse proprio alla sua maggiore aggressività, anche a costo di commettere qualche errore in più. L’importante era non dare alla tedesca la possibilità di imbrigliarla nella sua ragnatela. La partita è cambiata in avvio di secondo set, quando la 29enne di Bratislava ha messo per la prima volta il naso avanti, scappando subito sul 3-0. Ha capito che stavolta, forse, c’era di nuovo una possibilità per portare a casa la partita, ha preso ancor maggiore fiducia e poi è stata più forte nella bagarre finale, confermando le incertezze della Kerber già viste nel turno precedente e consegnando al Louis Armstrong un’altra vittima illustre. “Non so quanto lo stadio possa incidere – ha detto –, ma sicuramente è molto affollato e molto rumoroso. Anche duranti gli scambi ci sono persone che si muovono in continuazione, che parlano, che mangiano. Una situazione che può dar fastidio alle giocatrici, perché è più difficile trovare la giusta concentrazione”. Una questione che però, a quanto pare, non ha affatto toccato la Kerber, che non ha preso scuse. “Lo stadio non c’entra, è ottimo. Semplicemente – ha detto la tedesca – non sono riuscita a giocare il mio miglior tennis nei momenti più importanti. Non ho saputo essere più aggressiva della mia avversaria, e quello ha fatto la differenza”. Per la Cibulkova agli ottavi ci sarà Madison Keys, che ha lasciato il primo set alla serba Aleksandra Krunic ma poi ha dominato, spuntandola per 4-6 6-1 6-2.
US OPEN DONNE – Terzo turno
Dominika Cibulkova (SVK) b. Angelique Kerber (GER) 3-6 6-3 6-3
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