Nei primi 3 mesi del 2013 il servizio che tocca il nastro sarà valido. E’ una delle sperimentazioni dell’Atp che comprendono anche nuove sanzioni per chi perde tempo

L’ATP ha approvato alcuni cambiamenti sperimentali per quando riguarda le regole di gioco.

Niente più "net" nel servizio per i primi 3 mesi del 2013: per essere più precisi, se la palla nel serivzio tocca il nastro l'arbitro non chiamerà il "let" che prevede la ripetizione della battuta. Se la palla è buona, il gioco proseguirà come nulla fosse.

Al recente incontro che si è tenuto a New York, la commissione dell’ATP ha anche deciso che dal 2013 sia nel Tour ATP che nel Challenger Tour se passeranno più di 25 secondi tra un punto e l’altro scatterà la penalità con il warning.

Per le successive violazioni ci sarà la perdita della prima palla nel servizio o un punto di penalità per chi risponde. Attualmente la regola è un warning e poi un punto di penalità  sia nel caso in cui l'infrazione sia commessa da chi serve sia da chi risponde.

Si è discusso molto sulla questione del tempo che deve passare tra un punto e l’altro. Il Presidente Atp Brad Drewett ha di chiarato: "Noi pensiamo che questa modifica sarà utile e rinforzerà l’osservanza delle regole in campo".

La commissione dell’ATP ha deciso dunque di sperimentare la non chiamata del "net" ( correttamente "let" n.d.r.) per i primi 3 mesi nel circuito dei  Challenger. Drewett sostiene che anche se questo non ridurrà la lunghezza del match sicuramente avrà un impatto positivo sull’andamento delle partite.