Il (naturale?) rilassamento di Murray
La netta sconfitta contro Stanislas Wawrinka ha messo a nudo le cattive condizioni di Andy Murray, che si è un po' fermato dopo il successo a Wimbledon. Dopo la partita, lo scozzese ha ammesso di aver avuto un calo. "Quando lavori sodo per raggiungere un obiettivo, e lo fai per anni, capita di spingere se stessi al 110%. Dopo Wimbledon c'è stato un lieve rilassamento, ma penso che sia normale". Ovviamente, Andy ha rivendicato la sua professionalità e ha detto di aver fatto ogni sforzo per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa a New York. "Sono stato qui quasi tre settimane. Mi sono allenato molto, ho giocato un sacco di match. Mi sono allenato nel modo corretto e mi sono dato la possibilità di ottenere un bel risultato". Prima di lasciare gli Stati Uniti e volare in Gran Bretagna per la Davis, si è detto più che soddisfatto degli ultimi dodici mesi: "Se un anno fa mi avessero detto che avrei vinto l'oro olimpico e due Slam…avrei firmato subito". , che si è un po' fermato dopo il successo a Wimbledon. Dopo la partita, lo scozzese ha ammesso di aver avuto un calo. "Quando lavori sodo per raggiungere un obiettivo, e lo fai per anni, capita di spingere se stessi al 110%. Dopo Wimbledon c'è stato un lieve rilassamento, ma penso che sia normale". Ovviamente, Andy ha rivendicato la sua professionalità e ha detto di aver fatto ogni sforzo per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa a New York. "Sono stato qui quasi tre settimane. Mi sono allenato molto, ho giocato un sacco di match. Mi sono allenato nel modo corretto e mi sono dato la possibilità di ottenere un bel risultato". Prima di lasciare gli Stati Uniti e volare in Gran Bretagna per la Davis, si è detto più che soddisfatto degli ultimi dodici mesi: "Se un anno fa mi avessero detto che avrei vinto l'oro olimpico e due Slam…avrei firmato subito".