dal nostro inviato a Roma, Max Grassi – foto Getty Images
Nel primo match del programma delle semifinali, si sono affrontate Simona Halep – n.2 del mondo – e Carla Suarez Navarro (n.10 Wta ma n.4 della “Road to Singapore”, la speciale classifica che tiene conto dei risultati del 2014). Un match tra due protagoniste assolute che non ha deluso il pubblico romano.
Era la decima volta che le due incrociavano le racchette (5-4 Halep i precedenti) ma sulla terra rossa aveva sempre vinto la Suarez Navarro (3-0). E, nel pomeriggio offuscato da minacciose nuvole scure qui al Foro Italico, questa statistica è stata rispettata visto che, dopo 2h e 29’ Carla Suarez Navarro è riuscita a piegare Simona Halep per 2-6 6-3 7-5.
E’ stato un match duro, combattuto a viso aperto dalle due ragazze che curiosamente hanno nomi italianissimi. Carla, impegnata a difendersi e a cercare di tenere lontana dalla riga di fondo Simona che, con il suo pressing da fondo, è in grado di disegnare il campo con geometrie perfette, in progressione continua.
E finche è rimasta sulla riga di fondo, il match è sembrato saldamente nelle mani della rumena. Poi la spagnola con il rovescio a una mano più bello del circuito Wta ha saputo spezzare il ritmo dell’avversaria costringendola spesso a disastrose campagne sotto rete. Infatti, ogni volta che la Halep ha messo i suoi rapidi piedi oltre la riga del servizio ha fatto disastri.
“Ha meritato di vincere il match – ha detto una comunque soddisfatta Simona Halep dopo il match – lei ha fatto un grande lavoro; io ero troppo nervosa e, soprattutto nel secondo set, sono stata poco attenta”.
Un grande risultato per la spagnola che è riuscita a chiudere il match al terzo match point dopo una condotta di gara più ordinata rispetto all'avversaria e che, qui a Roma, non era mai andata oltre i quarti di finale (nel 2013 e lo scorso anno). Dopo la prestigiosa finale raggiunta a Miami in marzo (la prima in un torneo Wta Premier Mandatory) che le aveva regalato un posto nella Top 10 del ranking, arriva dunque un’altra finale di grande prestigio.
Domani pomeriggio affronterà la vincente tra la più amata dagli italiani Maria Sharapova (n.3 Wta) e la russa – ma si è allenata a Tirrenia e in campo è divertente sentirla imprecare in italiano – qualificata e vera sorpresa di questi Internazionali Bnl d’Italia Daria Gavrilova (n.78 Wta).