Chissà cosa ne pensano John Isner e Nicolas Mahut. L'americano e il francese erano convinti di aver giocato il match più lungo nella storia del tennis, ma il Guinness dei Primati dice altro. Ad esempio, che in queste ore i tedeschi Dennis Groißl (30 anni) e Niklas Jahn (21) hanno battuto un record che superava le 60 ore. Il loro obiettivo era raggiungere le 80 ore consecutive, ma non ce l'hanno fatta: si sono fermati a quota 63 ore, 27 minuti e 42 secondi, quando Jahn si è dovuto fermare per un infortunio a un ginocchio. Il tentativo di record è partito giovedì mattina alle 10, con il regolamento che prevedeva 5 minuti di pausa ogni ora. I giocatori erano poi controllati da un fisioterapista e un nutrizionista. Il materiale è stato inviato alla sede del Guinness dei Primati a Londra: pare che per analizzare il materiale ci vogliano circa due mesi, dopodichè sapremo se il tennis ha vissuto la maratona più lunga di sempre. L'evento si è giocato presso il Bargteheider Tennis Club dell'omonima località, situata a metà strada tra Lubecca e Amburgo. Alla fine, i due erano pieni di nastri, bende e cerotti. "Il momento più difficile è stato di notte – ha riferito un'infermiera a bordocampo – non c'era molto pubblico e faceva freddo". Per ottenere l'attrezzatura necessaria, i due hanno speso 6.500 euro. Ma ne è valsa la pena, specie dopo un anno di attesa. Allo scoccare delle 61 ore, sabato sera alle 21, Dennis e Niklas sono stati accolti da un grande applauso.
