di Giorgio Valleris – foto Getty Images
E' stata la partita dell'anno, la miglior istantanea di un 2013 che si può sintetizzare nella rivalità tra i due protagonisti assoluti della stagione, Rafa Nadal e Novak Djokovic. Il teatro dello scontro era la seconda casa del maiorchino, la terra rossa di Parigi, laddove detta legge da quasi un decennio. Ma dall'altra parte della rete c'era il numero uno del mondo che, solo poche settimane prima, lo aveva sconfitto sul mattone tritato di Montecarlo, altra "oasi protetta" di casa Nadal. Insomma, gli ingredienti per un big match c'erano tutti e così è stato.
Gli highlights del match tra Nadal e Djokovic a Parigi
Ci sono mille modi di ripercorrere una sfida epica come quella che si è giocata il 7 giugno di quest'anno. Una semifinale per modo di dire perché è stata la vera finale anticipata dello Slam parigino (con buona pace del finalista Ferrer, suonato fin troppo agevolmente da Rafa).
I numeri dicono che Nadal ha sconfitto Djokovic in una partita che resterà nella storia del tennis per 6-4 3-6 6-1 6-7 9-7 e ha così raggiunto (e poi vinto) l'ottava finale in nove partecipazioni al Roland Garros. Ma c'è molto di più: la partita dell'anno si può raccontare partendo da quell'invasione di campo del serbo quando, avanti di un break nel quinto set, inciampa in un'invasione millimetrica che gli costa carissima…
Ma prima facciamo un passo indietro: vincendo il tie break del quarto, Nole trascina Rafa al quinto e decisivo set, impresa riuscita solo ad Isner nel 2011. Nadal nel primo gioco si trova subito sotto 0-40 e, alla terza opportunità, Djokovic non fallisce e strappa il servizio, confermando il vantaggio nel gioco successivo. Sembra la svolta del match, quella che fa pendere la bilancia dalla parte del serbo che però, nel momento più delicato di tutto lo Slam trovina tutto.
Il serbo tiene agevolmente i suoi turni di battuta fino al 4-3: prima concede una palla break che Rafa sciupa con un rovescio fuori misura rovescio, poi un'altra con l'ormai celebre invasione per aver toccato la rete dopo aver chiuso una semplice volèe alta di dritto e alla fine perde il servizio, restituendo al Re della Terra la fiducia necessaria per lo sprint finale. Il resto è già consegnato alla storia del nostro sport.