Il manager che dice no alla Fed Cup
Anastasia Myskina l'aveva studiata bene. Per convincere Maria Sharapova a giocare lo spareggio di Fed Cup contro l'Argentina, ha scelto di giocare a Sochi. La siberiana è molto legata alla città sul Mar Nero: ci ha vissuto da piccola e vi ha trascorso le due settimane olimpiche in febbraio, lavorando come inviata per la NBC. Con quest'arma in mano, la neo-capitana del team russo ha contatto Max Eisenbud, manager della Sharapova, per chiederne la disponibilità. "Si è scusato, ma mi ha chiesto di non utilizzare Masha perchè non è al 100%. E' attesa da tornei importanti e vuole arrivare in perfette condizioni a Roland Garros e Wimbledon. Riprenderemo le discussioni l'anno prossimo, senza alcun rancore". Dopo due partite con squadre impresentabili, stavolta la Russia dovrebbe schierare un team decente: le quattro convocate saranno Ekaterina Makarova, Elena Vesnina, la rientrante Vera Zvonareva e la giovane Daria Kasatkina. . Per convincere Maria Sharapova a giocare lo spareggio di Fed Cup contro l'Argentina, ha scelto di giocare a Sochi. La siberiana è molto legata alla città sul Mar Nero: ci ha vissuto da piccola e vi ha trascorso le due settimane olimpiche in febbraio, lavorando come inviata per la NBC. Con quest'arma in mano, la neo-capitana del team russo ha contatto Max Eisenbud, manager della Sharapova, per chiederne la disponibilità. "Si è scusato, ma mi ha chiesto di non utilizzare Masha perchè non è al 100%. E' attesa da tornei importanti e vuole arrivare in perfette condizioni a Roland Garros e Wimbledon. Riprenderemo le discussioni l'anno prossimo, senza alcun rancore". Dopo due partite con squadre impresentabili, stavolta la Russia dovrebbe schierare un team decente: le quattro convocate saranno Ekaterina Makarova, Elena Vesnina, la rientrante Vera Zvonareva e la giovane Daria Kasatkina.