Il nuovo numero di TennisBest Magazine. Come sempre, tantissimi argomenti: dalla (possibile) rivoluzione Fognini alla crisi di Federer passando per attrezzatura, tecnica, storia e attualità. 
La copertina del nuovo numero di TennisBest Magazine, già disponibile su App Store

TennisBest – 4 agosto 2013


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Di solito, il periodo tra Wimbledon e lo Us Open è il meno interessante della stagione tennistica. Non ci sono grandi tornei e spesso i migliori riposano in vista dell’ultima parte dell’anno. Nel 2013, invece, è successo di tutto: italiani che fanno e/o promettono rivoluzioni, campioni in declino, doping veri o presunti. Di tutti questi argomenti si parla nel nuovo numero di TennisBest Magazine, già disponibile su App Store. Un numero estivo, da leggere sotto l’ombrellone sul vostro I-Pad (basta andare in una qualsiasi spiaggia per rendersi conto del proliferare della tecnologia!), ma i contenuti sono i soliti, quelli a cui vi ha abituato il Dream Team di TennisBest. La copertina, d’obbligo, è dedicata a Fabio Fognini. L’azzurro ha vinto i tornei di Stoccarda e Amburgo, diventando numero 16 ATP e inaugurando l’assalto ai top-10. Delle imprese di Fabio vi abbiamo parlato abbondantemente sul sito internet, mentre sul magazine troverete le foto più belle del magico luglio di Fabio. Foto da brividi, da sfogliare e godersi lentamente. La penna di Federico Ferrero si è dedicata a quella che avrebbe dovuto essere la Cover Story, ma la Rivoluzione-Fognini ci ha costretto a cambiare i piani. Ferrero ha scritto l’articolo che tanti non avrebbero mai voluto leggere, ma che prima o poi sarebbe dovuto arrivare: Roger Federer è davvero al capolinea o c’è ancora qualche cartuccia da sparare? L’attualità continua con il “punto” di metà stagione, curato da Riccardo Bisti, in cui si trovano i 10 top e i 10 flop della prima parte del 2013. Troverete tutto e il contrario di tutto. Da parte sua, Cosimo Mongelli ci ha raccontato le cinque vittorie ATP più belle e importanti nella storia del tennis italiano, anche per dare una dimensione storica alle imprese di Fabio Fognini. Da non perdere.
 
Ovviamente non finisce qui: per gli amanti dell’attrezzatura, un top 30 come Juan “Pico” Monaco ci ha raccontato tutti i segreti del suo equipaggiamento. Lo abbiamo messo sotto torchio e non ci siamo fatti mancare nulla: racchetta, corde, scarpe…davvero interessante. La parte tecnica ha avuto un ospite d’eccezione. Tutti ricordano la leggendaria vittoria di Pat Cash a Wimbledon 1987, con annessa scalata verso la tribuna. Pochi sanno chi andò ad abbracciare. Uno degli artefici di quel trionfo fu il coach australiano Ian Barclay. Un vero e proprio “guru” del tennis d’attacco. Noi lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti spiegare come si esegue la volèe smorzata, meglio nota come “drop volley”. E se lo dice chi ha forgiato la migliore volèe di dritto nella storia del tennis…Ovviamente non finisce qui: non mancano gli straordinari racconti di Cino Marchese, il più grande manager nella storia dello sport italiano, che ci ha raccontato la figura di John Newcombe, personaggio-chiave nei primi anni dell’Era Open, forse un po’ sottovalutato in prospettiva storica. Cino prova a farci capire quanto è stato grande.

A proposito di vintage, nel mese che ci porterà allo Us Open, non poteva mancare il solito pezzo di Corrado Erba. Stavolta, il nostro esperto di Gesti Bianchi ci ha raccontato lo Us Open prima che gli americani costruissero Flushing Meadows e si giocava ancora nel vecchio impianto di Forest Hills. Il numero si apre con il consueto editoriale del direttore Lorenzo Cazzaniga, in cui si parla degli argomenti che hanno monopolizzato il mese. Gianluigi Quinzi, il tanto discusso “silent ban” che avrebbe colpito Marin Cilic e la “famosa” racchetta di Roger Federer, sulle cui specifiche non si sa ancora nulla. Tuttavia, una fonte (molto) affidabile ha smentito alcune voci che sono circolate e ci ha svelato che….Tutto questo è molto altro, su TennisBest Magazine di Agosto, disponibile su App Store. Per continuare a respirare tennis anche quando sei in vacanza.