Il tabellone principale del Lemon Bowl Babolat 2013 si è allineato ai quarti di finale. Partite di ottimo si alternano sui campi di New Penta 2000 ed Eschilo 2, dalla categoria under 8 sino ai più grandi under 16. Venerdì si tornerà in campo per il terzultimo atto del torneo a partire dalle ore 10.30.     I talenti under 12. Nel torneo under 12 maschile avanza la prima testa di serie Andrea Fiorentini, allievo di Daniel Panajotti e Giovanni Valchera, abile a superare 63 46 63 il piemontese Gabriele Felline. Bene anche Michele Vianello, testa di serie numero 2, che ha battuto 62 75 Alessandro Pecci. Continua a vincere e a convincere Flavio Cobolli, classe 2002 e figlio d’arte. Il giovane romano ha superato Sangiuolo 75 62 mettendo in mostra la sua grande varietà di colpi oltre alla solita grinta e determinazione. Nel femminile avanzano senza problemi le favorite Alessia Truden e Giorgia Di Muzio.   Gli under 14 vanno “veloce”. Si qualificano per i quarti Francesco Liucci ed Emidio De Cola, teste di serie numero 1 e 2 del main draw. Bella vittoria del classe 2000 Riccardo Perin, che è riuscito nell’impresa di superare 63 57 64 il modenese Mangiafico. Sui campi in cemento del circolo Eschilo 2 avanza anche Susanna Giovanardi del TC Parioli, prima favorita del torneo femminile.   L’under 10 parla straniero. Il main draw maschile del torneo under 10 è popolato da tennisti provenienti dall’estero. Continuano a vincere e a dimostrare interessanti qualità il mancino giordano Shelbayh e i serbi Mededovic e Popovic. Tra le ragazze sembra invece non avere avversarie Matilde Paoletti, alla seconda vittoria per 60 60.   Fabio Della Vida racconta. Il famoso agente e talent scout Fabio Della Vida, presente oggi sui campi del New Penta 2000 al seguito di Karolayne Alexandre Da Rosa (figlia di Emerson, ex calciatore di Roma e Juventus), ha raccontato quali sono le caratteristiche che vanno analizzate per capire il potenziale di un giovane tennista. “La prima cosa che guardo” – ha spiegato – “è l’atteggiamento fuori dal campo. Si capiva subito che Quinzi  sarebbe diventato forte osservandone l’atteggiamento prima e dopo le partite. E’ fondamentale analizzare la personalità del ragazzo, per poi ovviamente concentrarsi sulle abilità tennistiche.” I tempi di “esplosione” sono cambiati nel corso degli anni e, soprattutto nel maschile, bisogna avere più pazienza e tentare di costruire il giocatore. “Tra gli uomini ormai non si arriva nei top-100 prima dei 21-22 anni” – ha concluso Della Vida – “e bisogna lavorare molto affinché ciò avvenga. Per le ragazze è diverso: il potenziale è chiaro anche a 15-16 anni. “   La Partita del giorno. Il match più bello della giornata si è giocato sul campo 15 del New Penta 2000, tra due dei migliori under 12 presenti al Lemon Bowl. Il sardo Nicolò Pes ha incrociato la racchetta con Lorenzo Musetti di Carrara. Il toscano, classe 2002, è partito meglio salendo 6-4 4-1 prima di subire la rimonta dell’indomito Pes, più piccolo fisicamente nonostante l’anagrafe (classe 2001) dica il contrario. Musetti si è ritrovato sotto d’un tratto 3-1 al terzo ma non ha lasciato andare un singolo punto, chiudendo 7-5 al terzo.Ufficio Stampa Lemon BowlIl tabellone principale del Lemon Bowl Babolat 2013 si è allineato ai quarti di finale. Partite di ottimo si alternano sui campi di New Penta 2000 ed Eschilo 2, dalla categoria under 8 sino ai più grandi under 16. Venerdì si tornerà in campo per il terzultimo atto del torneo a partire dalle ore 10.30. 
  
I talenti under 12. Nel torneo under 12 maschile avanza la prima testa di serie Andrea Fiorentini, allievo di Daniel Panajotti e Giovanni Valchera, abile a superare 63 46 63 il piemontese Gabriele Felline. Bene anche Michele Vianello, testa di serie numero 2, che ha battuto 62 75 Alessandro Pecci. Continua a vincere e a convincere Flavio Cobolli, classe 2002 e figlio d’arte. Il giovane romano ha superato Sangiuolo 75 62 mettendo in mostra la sua grande varietà di colpi oltre alla solita grinta e determinazione. Nel femminile avanzano senza problemi le favorite Alessia Truden e Giorgia Di Muzio.
 
Gli under 14 vanno “veloce”. Si qualificano per i quarti Francesco Liucci ed Emidio De Cola, teste di serie numero 1 e 2 del main draw. Bella vittoria del classe 2000 Riccardo Perin, che è riuscito nell’impresa di superare 63 57 64 il modenese Mangiafico. Sui campi in cemento del circolo Eschilo 2 avanza anche Susanna Giovanardi del TC Parioli, prima favorita del torneo femminile.
 
L’under 10 parla straniero. Il main draw maschile del torneo under 10 è popolato da tennisti provenienti dall’estero. Continuano a vincere e a dimostrare interessanti qualità il mancino giordano Shelbayh e i serbi Mededovic e Popovic. Tra le ragazze sembra invece non avere avversarie Matilde Paoletti, alla seconda vittoria per 60 60.
 
Fabio Della Vida racconta. Il famoso agente e talent scout Fabio Della Vida, presente oggi sui campi del New Penta 2000 al seguito di Karolayne Alexandre Da Rosa (figlia di Emerson, ex calciatore di Roma e Juventus), ha raccontato quali sono le caratteristiche che vanno analizzate per capire il potenziale di un giovane tennista. “La prima cosa che guardo” – ha spiegato – “è l’atteggiamento fuori dal campo. Si capiva subito che Quinzi  sarebbe diventato forte osservandone l’atteggiamento prima e dopo le partite. E’ fondamentale analizzare la personalità del ragazzo, per poi ovviamente concentrarsi sulle abilità tennistiche.” I tempi di “esplosione” sono cambiati nel corso degli anni e, soprattutto nel maschile, bisogna avere più pazienza e tentare di costruire il giocatore. “Tra gli uomini ormai non si arriva nei top-100 prima dei 21-22 anni” – ha concluso Della Vida – “e bisogna lavorare molto affinché ciò avvenga. Per le ragazze è diverso: il potenziale è chiaro anche a 15-16 anni.
 
La Partita del giorno. Il match più bello della giornata si è giocato sul campo 15 del New Penta 2000, tra due dei migliori under 12 presenti al Lemon Bowl. Il sardo Nicolò Pes ha incrociato la racchetta con Lorenzo Musetti di Carrara. Il toscano, classe 2002, è partito meglio salendo 6-4 4-1 prima di subire la rimonta dell’indomito Pes, più piccolo fisicamente nonostante l’anagrafe (classe 2001) dica il contrario. Musetti si è ritrovato sotto d’un tratto 3-1 al terzo ma non ha lasciato andare un singolo punto, chiudendo 7-5 al terzo.

Ufficio Stampa Lemon Bowl