Circolo e impianti completamente ristrutturati per tornare in auge nel panorama italiano
Il Green Park di Rivoli (Torino) è tornato e in grande stile nel panorama del tennis regionale e nazionale, con una ristrutturazione totale del club sia sotto il profilo impiantistico che della filosofia d’azione. L’intento della dirigenza è quello di avvicinare tanti appassionati e neofiti allo sport e al benessere, concetti primari in struttura. L’opportunità di farlo è data da un’offerta multidisciplinare di altissimo livello, con 8 campi da tennis, coperti e scoperti, 4 campi da pickleball coperti, 3 campi da padel coperti, ed ancora un’area fitness con una palestra attrezzata e macchinari Technogym di ultima generazione, sale corsi e attività a corpo libero; un’area benessere con una piscina interamente ricostruita da 25 metri, spazio solarium, spa con sauna, bagno turco e doccia esperienziale. Spicca poi un’area bimbi attrezzata, una sala convegni e sale polifunzionali per eventi privati, postazioni co-working, un ristorante che garantisce qualità e salubrità. Il tutto esaltato dagli spazi, con l’immersione in un polmone verde riportato a nuova vita che da solo contribuisce a rilassare il fruitore dei tanti servizi targati Green Park. Novità, dunque, ma anche la volontà di riavvolgere il filo sempre importante con la storia.
Il nuovo AD è Luca Politi, la cui famiglia fu tra i fondatori del primo Green Park: “Il mio sogno – ha detto nell’anteprima riservata ai media – era quello di restituire il Green Park alla comunità, andandone a recuperare le gloriose radici nel passato ma pensando al cliente che vuole proiettarsi in una esperienza di sport e benessere orientata al futuro”. “La soddisfazione del fruitore del nostro club è per noi cruciale – ha proseguito -. Vogliamo che ogni persona che varca la soglia del Green Park si senta come in vacanza, staccando dai pensieri quotidiani e immergendosi in un ambiente dove si sente coccolato e seguito in ogni passo”. Al timone la direzione generale, con in primo piano Ernesto Chioatero, forte dei 30 anni di esperienza come Direttore del Circolo della Stampa Sporting di Torino, e Barbara Garbaccio: “Una nuova avventura a dir poco stimolante – ha detto Chioatero – che siamo pronti a far partire”. “La parola d’ordine – ha precisato Barbara Garbaccio – è far squadra nel nome di una passione comune che ogni elemento dello staff è pronto a mettere in campo”. Particolare anche il modello di business come ha precisato il responsabile marketing Giuliano Girelli.
Molta attenzione all’avvicinamento dei giovani agli sport proposti, con un approccio ludico per poi proseguire gradualmente verso i classici step di settore. Nei fatti classe ed eleganza ma come se si fosse in famiglia. Difficile non farsi venire la voglia di provare, dal 24 giugno prossimo. Dal 29 in calendario il primo torneo di tennis per i 4.a categoria.