Splendida iniziativa dell’AON Open di Genova. Il Comitato Organizzatore, presieduto da Mauro Iguera, ha destinato alle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia l’intero incasso della biglietteria, per un totale di 38.000 euro. L’evento è stato vinto da Jerzy Janowicz ed è stato un trionfo di pubblico: 24.000 presenze nel corso della settimana.

La vittoria di Jerzy Janowicz in una bella finale contro Nicolas Almagro ha fatto calare il sipario sull’AON Open di Genova, uno dei migliori ATP Challenger al mondo. Con i suoi 106.500€ di montepremi, è uno dei pochi ad avere il prize money massimo per un torneo della categoria. I numeri certificano che Genova è il miglior Challenger italiano tra quelli giocati nel 2016, poiché la media-ranking delle otto teste di serie è stata del 93,5, il che lo colloca tra i dieci migliori tornei dell’anno. Tra l’altro la presenza di Almagro (n.48 ATP) ha ulteriormente impreziosito il parco-giocatori, poiché sono davvero pochissimi i Challenger a vantare un top-50 in tabellone. Ma le notizie più belle sono arrivate fuori dal campo: nel corso della settimana, ben 24.000 persone hanno affollato l’impianto di Valletta Cambiaso, uno dei pochi stadi tennistici “permanenti” in Italia, garantendo diverse sessioni di tutto esaurito.

Il dato è stato certificato dal supervisor ATP (Carmelo Di Dio), ma non è il più importante: la vendita dei biglietti ha fruttato un incasso di 38.000 euro che il comitato organizzatore ha devoluto alle vittime del recente terremoto che ha colpito il Centro Italia. Mauro Iguera, presidente del Comitato Organizzatori, così come il direttore del torneo Giorgio Tarantola, non hanno avuto dubbi nel portare avanti l’iniziativa. Tra l’altro, l’edizione 2016 ha anche istituito un premio in più, intitolato alla memoria di Giovanni Calissano, figura da sempre legata al torneo: si tratta di un assegno di 2.000 euro stabilito da Supervisor e Comitato Organizzatore: quest’anno è stato assegnato a Gianluca Mager, ottimo protagonista e miglior italiano, giunto nei quarti di finale. Insomma, Genova si conferma ancora una volta un appuntamento cruciale della stagione italiana.