L’Australia è ancora terra di conquista della giocatrice bielorussa, che giocherà la finale per il terzo anno consecutivo ed è in striscia aperta da dieci vittorie consecutive

Foto Ray Giubilo

Aryna Sabalena approda in finale agli Australian Open per il terzo anno consecutivo. Superata Paula Badosa con il punteggio di 6-4, 6-2 in poco più di un’ora e mezza di gioco, con la giocatrice bielorussa che proverà così nella giornata di sabato a regalarsi il terzo titolo consecutivo a Melbourne contro una tra Swiatek e Navarro. Le prime fasi di gioco potevano far pensare a un match combattuto, ma ancora una volta Sabalenka ha fatto valere tutta la potenza dei propri colpi e pian piano è riuscita ad allontanare sempre più la sua avversaria dalla linea di fondo campo.

Il parziale d’apertura vede un’ottimo sprint di Badosa, che realizza subito un break in apertura e ha ben due occasioni di portarsi sul 3-0. Sabalenka però le annulla entrambe e realizza il primo di due break consecutivi, che la portano rapidamente dallo 0-2 sotto al 4-2 sopra. Gli scambi sono di buona qualità ed entrambe cercano di interpretare in maniera piuttosto aggressiva il match, con la giocatrice spagnola che ha però via via perso brillantezza e perso un po’ di profondità nei colpi mentre la campionessa in carica è salita nel rendimento con il dritto. Dopo che i primi cinque game sono durati oltre mezz’ora di gioco, il set si rivolve piuttosto velocemente per Sabalenka per sei giochi a quattro che si porta così a un solo parziale dalla finale.

Se nel primo set c’è stato un maggiore equilibrio – soprattutto nelle fasi iniziali – il secondo è un vero e proprio assolo da parte della campionessa in carica. A spostare gli equilibri è stato senza dubbio il rendimento di entrambe le giocatrici al servizio, che ha affossato Badosa e che ha permesso a Sabalenka di prendere in mano le redini del gioco: la giocatrice spagnola vince appena il 33% dei punti con la seconda (4/12) contro il 60% della sua avversaria con lo stesso colpo ma che realizza il 92% dei punti con la prima. Sono proprio due doppi falli consecutivi commessi da Badosa a regalare alla bielorussa il primo dei due break che decide il parziale, con la bielorussa che ha chiuso al primo match point utile con un bel vincente di dritto.

Sabalenka non è ancora certa però di chiudere il torneo da numero uno al mondo: in caso di successo di Swiatek nella semifinale con Keys, la finale di sabato metterebbe in palio anche la prima posizione nel ranking oltre che il titolo.