Rafael Nadal e Maria Sharapova sono entrambi numeri 2 del ranking, ma hanno colto due importanti vittorie. Rafa fa settebello a Barcellona, Masha batte la n. 1 a Stoccarda. 
Le premiazioni di Rafael Nadal e Maria Sharapova

Di Riccardo Bisti – 30 aprile 2012


ATP BARCELLONA
 
Altro record per Rafael Nadal. Vincendo per la settima volta a Barcellona, è diventato il primo giocatore dell’Era Open ad aver vinto due tornei per almeno sette volte. Oltre a Barcellona, c’è riuscito a Monte Carlo (dove la scorsa settimana ha festeggiato addirittura l’ottavo successo). Nadal si è aggiudicato il Conde Godò battendo in finale l’indomito David Ferrer con il punteggio di 7-6 7-5 in 2 ore e 41 minuti. Per Nadal è la 21esima vittoria consecutiva sulla terra battuta, dove non perde dalla finale degli Internazionali d’Italia 2011. E’ anche il 48esimo successo in carriera. Ancora numeri: Nadal non perde a Barcellona da 34 partite. L’unica sconfitta in questo torneo è arrivata nove anni fa contro Alex Corretja, attuale capitano della Davis spagnola. E’ stata una partita molto intensa, piena di scambi duri e combattuti, in cui Nadal ha cancellato 12 delle 15 palle break concesse. “E’ stato il match più duro che ho giocato quest’anno sulla terra – ha detto Rafa – David ti spinge sempre al limite. E’ stata un po’ come una lotteria, con la fortuna che ha girato dalla mia parte”. Nel primo set, Nadal ha cancellato la bellezza di cinque setpoint nel dodicesimo game prima di dominare il tie-break. Nel secondo è salito 3-1, facendo pensare a una rapida conclusione. Invece ha patito un calo di concentrazione nel game successivo, trovandosi sotto 0-40 e cedendo il servizio alla quarta palla break. Ferrer è poi salito addirittura 5-4 e servizio (aiutato da un doppio fallo di Nadal sulla palla break), ma ancora una volta Nadal ha mostrato chi è più campione tra i due. Un rovescio vincente ha messo fine alla partita, regalando al maiorchino un quintale di fiducia in vista di Madrid, Roma e Parigi. “Ancora una volta Rafa – ha sospirato Ferrer – ho perso quattro volte in finale, ma quattro volte contro un grande”. A proposito di finali: quando è arrivato al match clou sulla terra rossa, Nadal ha perso solo contro Roger Federer e Novak Djokovic.

Rafael Nadal b. David Ferrer 7-6 7-5
 
WTA STOCCARDA
 
Maria Sharapova avrebbe preferito vincere all’Australian Open, ma non le sarà dispiaciuto prendersi una bella rivincita su Victoria Azarenka, battuta 6-1 6-4 nella finale del Porsche Grand Prix.  La vittoria vale doppio, perché è giunta sulla terra battuta (sua peggiore superficie) e perché non aveva mai battuto la Azarenka nei quattro precedenti in finale. “Sono molto felice di aver vinto un torneo duro contro avversarie difficili – ha detto la Sharapova, che poi ha aggiunto – Victoria non ha potuto rendere al massimo a causa di un infortunio”. Il problema di “Vika” era al polso destro, fasciato già dopo il primo set. “Sono delusa per la sconfitta, ma resta ugualmente una buona settimana” ha detto la bielorussa, il cui bilancio stagionale parla di 29 vittorie e 2 sconfitte. Per la Sharapova è il 25esimo titolo in carriera, il quarto sulla terra. Il primo seto non ha avuto storia, con "Masha" capace di chiuderlo in mezzora e sigillarlo con un ace di seconda. Più equilibrio nel secondo, quando il break decisivo è giunto al “fatidico” settimo game. Oltre all’assegno per la vincitrice, la Sharapova si porta a casa anche una bella Porsche bianca. Dopo la semifinale, le avevano chiesto se aveva spazio per una macchina nuova. “Intanto non ho ancora una Porsche – aveva risposto – e poi lo spazio in garage si può sempre trovare per una macchina”. Adesso dovrà farlo davvero. Ma il sospetto è che tante giocatrici dovranno farle spazio sul campo, soprattutto nei mesi a venire…

Maria Sharapova b. Victoria Azarenka 6-1 6-4