Passano gli anni, eppure la stagione asiatica continua ad essere un problema per gli occidentali. Soprattutto nella prima settimana. i tennisti soffrono più del dovuto. E' il caso di Paula Ormaechea, che durante il torneo di Guangzhou si svegliava regolarmente alle 4 del mattino. "Ho fatto più fatica qui che in Australia – ha detto – ed è la prima volta in cui sono stata seriamente vittima del jet-lag. Non ho saputo adattarmi in fretta come mi accade altrove, e non ho riposato bene. Però non so se questo ha creato problemi al mio gioco". L'argentina ha perso al primo turno a Guangzhou e ha superato le qualificazioni a Tokyo prima di cedere alla Kuznetsova. Il lato positivo? "Alle 9.15 avevo già finito di allenamrmi". Passano gli anni, eppure la stagione asiatica continua ad essere un problema per gli occidentali. Soprattutto nella prima settimana. i tennisti soffrono più del dovuto. E' il caso di Paula Ormaechea, che durante il torneo di Guangzhou si svegliava regolarmente alle 4 del mattino. "Ho fatto più fatica qui che in Australia – ha detto – ed è la prima volta in cui sono stata seriamente vittima del jet-lag. Non ho saputo adattarmi in fretta come mi accade altrove, e non ho riposato bene. Però non so se questo ha creato problemi al mio gioco". L'argentina ha perso al primo turno a Guangzhou e ha superato le qualificazioni a Tokyo prima di cedere alla Kuznetsova. Il lato positivo? "Alle 9.15 avevo già finito di allenamrmi".