Reazioni opposte alla decisione di ridurre il format nei primi due turni del doppio maschile. Gli specialisti non hanno apprezzato. “Sei pronto a giocare in un certo modo, poi cambiano in corsa. Inoltre il 3 su 5 tutela le coppie più forti”. Pensiero opposto per i giocatori impegnati anche in singolare.

“Vi ricordiamo che il primo turno del doppio maschile si giocherà al meglio dei 3 set”. Il foglio appeso a un frigorifero degli spogliatoi ricordava ai tennisti il cambio in corsa nei regolamenti di Wimbledon, dopo che la pioggia aveva falcidiato il programma. A causa dell’acqua, la riduzione è stata applicata anche al secondo turno. Wimbledon è l’unico Slam in cui si gioca 3 set su 5, ma la riduzione del format non è bastata a evitare alcuni errori di programmazione. Alla vigilia del Middle Sunday, dovevano ancora iniziare due match di primo turno, mentre sei coppie avevano già raggiunto il terzo. Al di là di questo, ha fatto discutere la decisione di cambiare in corsa. Diversi giocatori non l’hanno presa bene, mentre chi è coinvolto in singolare preferisce così. “Una partita di tre set si decide in pochi punti, mentre con la formula lunga hai più tempo per entrare in partita – ha detto Sam Groth – preferisco il 3 su 5, probabilmente vincerà il team più forte. Ok, ha piovuto parecchio, ma mi sembra che abbiano preso una decisione affrettata”.

La pensa così anche il suo compagno, lo specialista Robert Lindstedt. “Preferisco la formula lunga perché ti impedisce di recriminare a fine partita, contro la sfortuna o altro. Nella maggior parte dei casi vince il team più forte. E’ vero che bisognerebbe giocare di più, ma se l’evento è stato pensato in un certo modo dovrebbe continuare a svolgersi così”. E’ di parere opposto Nicolas Mahut, numero 1 del ranking di doppio e autore di un ottimo torneo in singolare (si è arreso negli ottavi a Sam Querrey). Non solo gli è piaciuta la modifica, ma vorrebbe che tutto il torneo si giocasse al meglio dei tre set. “Per chi è coinvolto in singolare è molto meglio, penso che gli organizzatori dovrebbero pensarci: far giocare tutto il torneo 2 su 3 e forse, ma forse, la finale 3 su 5”. Dopo la sconfitta in singolare, lunedì Mahut è tornato in campo sullo stesso campo per giocare il secondo turno del doppio. Insieme a Pierre Hugues Herbert, hanno battuto in due set Sela e Robert.