Un risentimento inguinale non impedisce a Caroline Wozniacki di vincere a Tokyo e intascare il suo primo titolo stagionale: ne vince almeno uno all’anno dal 2008. Salirà al numero 22 WTA e il suo stato di forma è “troppo” anche per la rampante Naomi Osaka. Una serie di nove game a uno le regala un successo che la rilancia definitivamente. Lunedì sarà già in campo a Wuhan.

I due mesi di stop tra aprile e giugno stanno dando una mano a Caroline Wozniacki. La danese sembra avere una marcia in più rispetto alle altre, almeno nella fase finale del 2016. Non sorprende che si sia aggiudicata il suo primo titolo stagionale (il 24esimo in carriera) battendo Naomi Osaka nella finale del Toray Pan Pacific Open di Tokyo, imponendosi col punteggio di 7-5 6-3 contro la giovane giapponese, alla sua prima finale di un certo livello. Pur avendo meno in termini di esperienza, la Osaka ha avuto un buon approccio al match, portandosi per due volte avanti di un break (3-1 e poi 4-3). “Di sicuro diventerà un’ottima giocatrice, sta già crescendo rapidamente nel ranking. Sono certa che la vedremo in diverse finali” ha detto la Wozniacki, al secondo successo a Tokyo dopo quello del 2010. “Mi sto godendo il momento – ha proseguito – gli infortuni accadono e non sai mai quando possono colpirti. Per questo, ho imparato a godermi la situazione”. La Wozniacki ha avuto bisogno dell’intervento del trainer dopo il settimo gioco, dopo aver perso il servizio.

Tornata in campo con la gamba sinistra fasciata per un dolore all’inguine, si è aggiudicata nove dei successivi dieci giochi, volando sul 5-0 nel secondo set. Va detto che dopo il primo set la Osaka ha avuto un problema fisico, ma ha continuato a lottare e si è avvicinata fino al 3-5, ma ormai era troppo tardi. E’ stata una finale di buona qualità, con ben 53 colpi vincenti (28 a 25 per la Osaka), però la maggiore regolarità della Wozniacki ha avuto la meglio: ha commesso la metà degli errori gratuiti (16 contro 32). Dicevamo dell’esperienza: si è vista nei momenti importanti, quando Caroline ha sfruttato cinque delle sei palle break ottenute. Ed è stata chirurgica a rete, raccogliendo 11 punti su 12 discese. “Dal 2008 riesco a vincere almeno un torneo all’anno e sono lieta di aver tenuto viva questa striscia positiva – ha detto la Wozniacki, virtualmente numero 22 WTA – adesso andrò subito in Cina, dove cercherò di continuare a giocare bene”. A Wuhan, la danese esordirà contro Samantha Stosur in un match programmato già lunedì alle 13 italiane. Recuperare in poco più di 24 ore sarà una bella scommessa.


Caroline Wozniacki (DAN) b. Naomi Osaka (GIA) 7-5 6-3