Bob e Mike Bryan, ancora in corsa per conquistare il Grande Slam (sarebbe il primo dopo 62 anni), hanno rischiato grosso contro i canadesi Vasek Pospisil e Daniel Nestor. Se la sono cavata per un pelo anche grazie a un cambio tattico: a un certo punto, hanno invertito la posizione in risposta, spostando Bob sulla sinistra e Mike sulla destra. "Era un rischio perchè non ci eravamo mai allenati in quel modo – ha detto Mike – negli ultimi 3-4 anni ho giocato pochissimo da destra. Non ci trovavamo granchè con il secondo colpo. E non siamo abituati a giocare la volèe di rovescio dal centro del campo. Ma quando sei disperato le provi tutte. Contro Nestor lo avevamo già fatto in passato, e aveva funzionato. E' stata un'idea di Bob", il quale ha aggiunto: "Nestor tira servizi eccezionali a uscire da destra, mentre da sinistra cerca spesso la T. Ho pensato che sarebbe stato meglio cambiare. Ha funzionato, ma è stata una moessa disperata. C'è stato un momento in cui nei turni di risposta ci siamo sentiti senza speranza".
, ancora in corsa per conquistare il Grande Slam (sarebbe il primo dopo 62 anni), hanno rischiato grosso contro i canadesi Vasek Pospisil e Daniel Nestor. Se la sono cavata per un pelo anche grazie a un cambio tattico: a un certo punto, hanno invertito la posizione in risposta, spostando Bob sulla sinistra e Mike sulla destra. "Era un rischio perchè non ci eravamo mai allenati in quel modo – ha detto Mike – negli ultimi 3-4 anni ho giocato pochissimo da destra. Non ci trovavamo granchè con il secondo colpo. E non siamo abituati a giocare la volèe di rovescio dal centro del campo. Ma quando sei disperato le provi tutte. Contro Nestor lo avevamo già fatto in passato, e aveva funzionato. E' stata un'idea di Bob", il quale ha aggiunto: "Nestor tira servizi eccezionali a uscire da destra, mentre da sinistra cerca spesso la T. Ho pensato che sarebbe stato meglio cambiare. Ha funzionato, ma è stata una moessa disperata. C'è stato un momento in cui nei turni di risposta ci siamo sentiti senza speranza".