di Luigi BertinoLA POSIZIONE DI ATTESA E L’IMPUGNATURA – Un buon colpo inizia sempre da una corretta posizione di attesa: disposti frontalmente con le ginocchia leggermente flesse, il peso del corpo sugli avampiedi, il corpo proteso in avanti pronto ad “esplodere” in ogni direzione, con la racchetta sostenuta davanti
di Luigi Bertino



LA POSIZIONE DI ATTESA E L’IMPUGNATURA
– Un buon colpo inizia sempre da una corretta posizione di attesa: disposti frontalmente con le ginocchia leggermente flesse, il peso del corpo sugli avampiedi, il corpo proteso in avanti pronto ad “esplodere” in ogni direzione, con la racchetta sostenuta davanti. L’impugnatura è un fatto personale e ogni giocatore deve trovare la sua migliore espressione. Oggi le impugnature di diritto più utilizzate a livello agonistico sono la EASTERN, e la SEMI-WESTERN (foto 1).

Foto 1



IL PRIMO MOVIMENTO – THE UNIT TURN
– Una volta che la palla lascia la racchetta dell’avversario è il momento di muoversi! Il primo movimento da effettuare nell’esecuzione di un diritto agonistico è quello di portare la racchetta indietro utilizzando sia la rotazione delle spalle che quella delle anche. Si tratta di unico movimento del corpo che si muove come un unità.
– Mantenete la mano non dominante sul cuore della racchetta per favorire la rotazione delle spalle nella prima fase dell’apertura.
– Allo stesso tempo iniziate ad orientare anche i piedi verso la direzione di spostamento (foto 2).

Foto 2



GIOCO DI GAMBE E POSIZIONE
– Su spostamenti a breve distanza, muovetevi con dei saltelli laterali per cercare la palla. Questo è il modo per muoversi più velocemente su spazi corti.
– Su spostamenti a lunga distanza, muovetevi verso la palla correndo. Soltanto quando sarete prossimi all’impatto con la palla incominciate a completare il movimento di apertura.
– La migliore posizione che si può ricercare su un diritto è la POSIZIONE CHIUSA, nella quale il giocatore si posiziona di fianco rispetto alla rete prima di colpire. Questa posizione consente un migliore trasferimento del peso del corpo sulla palla da un punto di vista biomeccanico (foto 3).

Foto 3


– Non sempre il giocatore ha il tempo di ricercare la posizione chiusa e dunque è necessario posizionarsi con una POSIZIONE APERTA, frontale rispetto alla rete (foto 4). Ogni giocatore dovrebbe padroneggiare entrambe queste due posizioni.

Foto 4



IL PUNTO D’IMPATTO – LA PESANTEZZA DI PALLA
La capacità di colpire la palla con solidità dipende dai seguenti sette fattori:
– Utilizzare tutti i segmenti del corpo sincronizzandoli fra di loro. Prima la spinta delle gambe, poi le anche, il tronco e infine il braccio-racchetta.
– Colpire la palla nella zona d’impatto ottimale (sweet spot) della racchetta.
– Utilizzare una presa di diritto ben ferma per favorire il controllo.
– Incontrare la palla con il polso ed il gomito ben fermi.
– Impartire una adeguata quantità di rotazione in topspin, per garantirsi al tempo stesso potenza e controllo.
– Colpire la palla nella zona di strike, che è la zona ottimale di impatto che va dall’altezza delle ginocchia all’altezza delle spalle circa  (foto 5).

Foto 5


– Colpire la palla con un finale di movimento completo e slanciato (foto 6).

Foto 6


* secondo lo Standard Method TM