Il ligure emerge da una battaglia di 3 ore contro Andreas Seppi. Per lui è la sesta semifinale ATP in carriera. Fabio sta forse trovando la maturità che gli mancava.
Una curiosa immagine di Fabio Fognini a Bucarest

Di Riccardo Bisti – 27 aprile 2012

 
Ci sono volute tre ore, ma alla fine il derby italiano ha decretato il suo vincitore. Fabio Fognini si è imposto su Andreas Seppi e si qualifica per le semifinali del torneo ATP di Bucarest (450.000€, terra). E’ finita 6-4 6-7 6-4 per il ligure, che grazie a questo risultato si attesterà intorno alla 50esima posizione ATP. Più che il ranking, tuttavia, conta la fiducia e la capacità di vincere partite combattute. Contro in vincente di Malisse-Balazs (il match sarà trasmesso in diretta da SuperTennis), Fognini andrà a caccia della prima finale ATP in carriera. Fino ad oggi, il ligure ha collezionato cinque semifinali (Costa do Sauipe, Varsavia e Umago nel 2008, Stoccarda nel 2009 e ancora Umago nel 2011). Dopo un inizio difficile, dovuto prevalentemente ai guai fisici, il lavoro di coach Josè Perlas inizia a pagare. Perlas è lo stesso che ha portato Carlos Moya al numero 1 del mondo e Nicolas Almagro tra i primi 10. E’ uno che ti fa lavorare sodo: quando Moya era ad un passo dal diventare numero 1 ATP, lo portò 10 giorni in montagna a lavorare otto ore al giorno: tre sugli sci di fondo, tre in bicicletta e due in palestra. Se ci sarà bisogno, farà altrettanto con Fabio. Che sta rispondendo bene, e ultimamente ha elevato la percentuale di prime palle (contro Seppi ha tenuto un ottimo 74%).
 
Il match di oggi è stato teso e combattuto, nonché costellato di break (14 su un totale di 33 giochi). Il primo set veniva deciso da un break al nono game, quando Seppi non sfruttava quattro occasioni per salire 5-4 e veniva brekkato da Fognini. Molto diverso l’andamento nel secondo, con Seppi subito avanti di un break (3-0, 4-1 e 5-2). Al momento di servire per il set, l’altoatesino veniva riacchiappato e Fognini rimetteva in piedi il set. Il tie-break lo giocava meglio Seppi (3-0 e poi 7-4), e sembrava che l’inerzia fosse tutta dalla sua parte. Un break in avvio di terzo sembrava portare il match dalla parte di Seppi, ma Fognini mostrava ancora una volta i progressi sul piano mentale. Azzeccava tre giochi consecutivi e saliva 3-1. Seppi faceva un contro-parziale e volava 4-3 e servizio, ma Fognini trovava la forza per l’ultimo colpo di reni e azzeccava l’ultimo, decisivo parziale di tre giochi. Dopo aver annullato una palla per il 5-5 poteva festeggiare la prima semifinale del 2012. Per andare in finale dovrà battere Balazs, numero 450 ATP, che dopo aver battuto Starace ha infilato un'altra sorpresa superando Xavier Malisse con il punteggio di 4-6 6-3 6-4. Tra i due non ci sono precedenti. Nell’altra semifinale giocheranno Gilles Simon (n. 1 del tabellone) e Matthias Bachinger.

Gli esami davvero difficili devono ancora arrivare, ma questo Fognini sembra in grado di infilare l’ultimo salto di qualità. Ci sono due obiettivi: diventare numero 1 d’Italia (e restarci fino all’avvento dei ragazzi nati negli anni 90) e migliorare il best ranking, che significherebbe entrare tra i primi 30. Facendo un passo alla volta, si potranno poi ipotizzare nuovi traguardi. Fabio compirà 25 anni il prossimo 24 maggio ed è professionista da 6-7 anni: l’esperienza c’è, la maturità sta arrivando. Il tennis italiano se lo augura.