Curioso episodio al recente challenger di Santiago. L'argentino Tomas Lipovsek ha perso nelle qualificazioni del singolare, ma ha giocato il doppio…insieme a coach Alejandro Fabbri. "Tomas non aveva un compagno e mancavano alcune caselle per completare il tabellone, così ho deciso di firmare" ha detto Fabbri. Quest'ultimo, 31 anni, è stato n. 328 in singolare e 166 in doppio. Poi aveva smesso e si era dedicato soprattutto ai campionati a squadre in Europa. I due hanno vinto una partita e così è tornato nel ranking ATP. Ovviamente, durante il match, ha riempito di consigli il suo allievo. Non è la prima volta che succede qualcosa del genere: in passato, aveva fatto altrettanto Luis Lobo quando allenava Juan Monaco. Il bello è che qualsiasi dialogo tra compagni di doppio non può essere considerato coaching…Curioso episodio al recente challenger di Santiago. L'argentino Tomas Lipovsek ha perso nelle qualificazioni del singolare, ma ha giocato il doppio…insieme a coach Alejandro Fabbri. "Tomas non aveva un compagno e mancavano alcune caselle per completare il tabellone, così ho deciso di firmare" ha detto Fabbri. Quest'ultimo, 31 anni, è stato n. 328 in singolare e 166 in doppio. Poi aveva smesso e si era dedicato soprattutto ai campionati a squadre in Europa. I due hanno vinto una partita e così è tornato nel ranking ATP. Ovviamente, durante il match, ha riempito di consigli il suo allievo. Non è la prima volta che succede qualcosa del genere: in passato, aveva fatto altrettanto Luis Lobo quando allenava Juan Monaco. Il bello è che qualsiasi dialogo tra compagni di doppio non può essere considerato coaching…