Non c’erano dubbi prima del via del torneo, ce ne sono se possibile ancor meno dopo il suo match di primo turno. Victoria Azarenka è fra le principali favorite per il titolo all’Australian Open e l’ha dimostrato nella serata australiana di martedì, archiviando in poco più di 50 minuti il suo match d’esordio contro Alison Van Uytvanck. La bielorussa non le ha lasciato nemmeno un game, aggredendo ogni palla come se fosse la più importante del match. E come se non bastasse ha continuato a caricarsi anche quando ha capito che l'incontro non le sarebbe sfuggito nemmeno per sbaglio, quasi ci tenesse soprattutto a mandare un messaggio alle colleghe, piuttosto che a stritolare la malcapitata avversaria. La bicicletta rifilata alla belga, glaciale durante la stretta di mano, ha permesso a Vika di completare il suo personalissimo Carrer ‘double bagel’ Grand Slam: in pratica, ha vinto per 6-0 6-0 almeno una volta in tutti i quattro tornei del Grande Slam. Al Roland Garros c’era riuscita nel 2008, al secondo turno contro Sorana Cirstea, a Wimbledon l’anno dopo contro Raluca Olaru, allo Us Open nel 2013, stendendo Dinah Pfizenmaier al primo round. Le mancava l’Australia, ora non più. Non c’erano dubbi prima del via del torneo, ce ne sono se possibile ancor meno dopo il suo match di primo turno. Victoria Azarenka è fra le principali favorite per il titolo all’Australian Open e l’ha dimostrato nella serata australiana di martedì, archiviando in poco più di 50 minuti il suo match d’esordio contro Alison Van Uytvanck. La bielorussa non le ha lasciato nemmeno un game, aggredendo ogni palla come se fosse la più importante del match. E come se non bastasse ha continuato a caricarsi anche quando ha capito che l'incontro non le sarebbe sfuggito nemmeno per sbaglio, quasi ci tenesse soprattutto a mandare un messaggio alle colleghe, piuttosto che a stritolare la malcapitata avversaria. La bicicletta rifilata alla belga, glaciale durante la stretta di mano, ha permesso a Vika di completare il suo personalissimo Carrer ‘double bagel’ Grand Slam: in pratica, ha vinto per 6-0 6-0 almeno una volta in tutti i quattro tornei del Grande Slam. Al Roland Garros c’era riuscita nel 2008, al secondo turno contro Sorana Cirstea, a Wimbledon l’anno dopo contro Raluca Olaru, allo Us Open nel 2013, stendendo Dinah Pfizenmaier al primo round. Le mancava l’Australia, ora non più.