Non è la prima volta che un tennista lancia una sua linea d'abbigliamento. Ci sono stati i casi leggendari di Renè Lacoste e Fred Perry, senza dimenticare Sergio Tacchini e quelli meno fortunati di Bjorn Borg e Boris Becker. Adesso è il turno di Santiago Giraldo. Da quaclche tempo, il colombiano ha lanciato una linea tutta sua. In questi giorni sta giocando il torneo di Kuala Lumpur (dove è giunto in semifinale) con una t-shirt griffata "Santi Giraldo". A quanto pare, non ha intenzione di lucrare sul nuovo brand: una buona parte dei proventi (ma davvero ci saranno proventi?) sarà devoluta in beneficenza, in particolare ai bambini poveri che desiderano giocare a tennis. Sponsorizzato dagli spagnoli di Joma fino a tutto il 2013, quest'anno ha giocato alcuni tornei con una divisa senza marchio (e solo la bandiera della Colombia) prima di lanciare il suo "Santi Giraldo". . Ci sono stati i casi leggendari di Renè Lacoste e Fred Perry, senza dimenticare Sergio Tacchini e quelli meno fortunati di Bjorn Borg e Boris Becker. Adesso è il turno di Santiago Giraldo. Da quaclche tempo, il colombiano ha lanciato una linea tutta sua. In questi giorni sta giocando il torneo di Kuala Lumpur (dove è giunto in semifinale) con una t-shirt griffata "Santi Giraldo". A quanto pare, non ha intenzione di lucrare sul nuovo brand: una buona parte dei proventi (ma davvero ci saranno proventi?) sarà devoluta in beneficenza, in particolare ai bambini poveri che desiderano giocare a tennis. Sponsorizzato dagli spagnoli di Joma fino a tutto il 2013, quest'anno ha giocato alcuni tornei con una divisa senza marchio (e solo la bandiera della Colombia) prima di lanciare il suo "Santi Giraldo".