Il bilancio positivo di Nishikori
Kei Nishikori ha saltato la sfida di Coppa Davis tra Giappone e Repubblica Ceca, ma è contento del suo inizio di stagione. Intervistato dal Japan Times, ha detto di avere l'obiettivo di entrare tra i primi 10. "Non so se sono vicino ai top-10, ma sto giocando bene. Ho vinto un titolo e a Miami ho battuto due campioni come Ferrer e Federer". Tuttavia, ha saltato la semifinale a causa di un risentimento agli adduttori. "Mi sto allenando bene, ma il circuito è molto duro. Non c'è tempo per lavorare e riposarsi, ma devo prendermi cura del mio corpo. Giocare contro i più forti è molto dispendioso, e il corpo ne risente". Tra i ricordi più positivi di questo spicchio di stagione, c'è stato il match contro Rafael Nadal all'Australian Open, perso 7-6 7-5 7-6. "Ho ceduto in tre set ma ho avuto la sensazione di essere molto vicino al suo livello. Sono contento della partnership con Michael Chang: mi ha trasmesso molta della sua esperienza e ha cambiato in meglio il mio tennis. Per crescere ancora, devo pensare solo a me stesso e non agli avversari".ha saltato la sfida di Coppa Davis tra Giappone e Repubblica Ceca, ma è contento del suo inizio di stagione. Intervistato dal Japan Times, ha detto di avere l'obiettivo di entrare tra i primi 10. "Non so se sono vicino ai top-10, ma sto giocando bene. Ho vinto un titolo e a Miami ho battuto due campioni come Ferrer e Federer". Tuttavia, ha saltato la semifinale a causa di un risentimento agli adduttori. "Mi sto allenando bene, ma il circuito è molto duro. Non c'è tempo per lavorare e riposarsi, ma devo prendermi cura del mio corpo. Giocare contro i più forti è molto dispendioso, e il corpo ne risente". Tra i ricordi più positivi di questo spicchio di stagione, c'è stato il match contro Rafael Nadal all'Australian Open, perso 7-6 7-5 7-6. "Ho ceduto in tre set ma ho avuto la sensazione di essere molto vicino al suo livello. Sono contento della partnership con Michael Chang: mi ha trasmesso molta della sua esperienza e ha cambiato in meglio il mio tennis. Per crescere ancora, devo pensare solo a me stesso e non agli avversari".