Curiosa opinione di Patrick McEnroe, attuale direttore dello sviluppo per conto della federtennis americana. A suo dire, con un tennis così incentrato sul fisico, il 98% degli aspiranti professionisti dovrebbe provare la carriera universitaria. “Visto che non sai mai se entrerai tra i top-20, credo che il college sia il posto ideale per crescere fisicamente e mentalmente – ha detto McEnroe – ci sono ottimi allenatori e ottime strutture, e la competizione è via via sempre migliore”. Due dei tre migliori americani del momento hanno frequentato il college prima di entrare nel tour. Ci sono poi diversi giocatori che fanno uno o due anni di carriera NCAA anziché i quattro previsti. Tenendo conto che l’età media dei top-100 è salita a 28 anni, i giocatori con esperienza universitaria arrivano nel tour con una preparazione migliore. La pensa così anche Nick Bollettieri: “L’impegno fisico del tennis attuale rende molto difficile per un giocatore prendere il diploma di scuola superiore, diventare un professionista e portare avanti una carriera senza infortuni”.Curiosa opinione di Patrick McEnroe, attuale direttore dello sviluppo per conto della federtennis americana. A suo dire, con un tennis così incentrato sul fisico, il 98% degli aspiranti professionisti dovrebbe provare la carriera universitaria. “Visto che non sai mai se entrerai tra i top-20, credo che il college sia il posto ideale per crescere fisicamente e mentalmente – ha detto McEnroe – ci sono ottimi allenatori e ottime strutture, e la competizione è via via sempre migliore”. Due dei tre migliori americani del momento hanno frequentato il college prima di entrare nel tour. Ci sono poi diversi giocatori che fanno uno o due anni di carriera NCAA anziché i quattro previsti. Tenendo conto che l’età media dei top-100 è salita a 28 anni, i giocatori con esperienza universitaria arrivano nel tour con una preparazione migliore. La pensa così anche Nick Bollettieri: “L’impegno fisico del tennis attuale rende molto difficile per un giocatore prendere il diploma di scuola superiore, diventare un professionista e portare avanti una carriera senza infortuni”.