La numero 1 del mondo, pronta al debutto nel primo Slam della stagione, ha toccato diversi temi in occasione del Media Day
Iga Swiatek è la tennista da battere. Dopo un 2022 a dir poco straordinario, ricco di record frantumati e prestazioni eccellenti, la giocatrice polacca è la prima favorita per la vittoria degli Australian Open. Il Media Day è stata l’occasione per analizzare avversarie, obiettivi e rischi. “Non ho guardato il sorteggio – ha dichiarato la numero 1 del mondo – so solo chi affronterò al primo turno. Ho giocato contro Jule Niemeier agli US Open, è stata una partita molto intensa. Non sarà facile. Ogni partita del Grande Slam è sempre più stressante di qualsiasi altro torneo. Sarò preparata. Non è passato molto tempo da quando ci siamo affrontate, quindi penso di avere imparato da quella partita”.
Ad alzare al cielo il trofeo lo scorso anno sulla Rod Laver Arena era stata Ashleigh Barty. “Quando si è ritirata ho pensato che avesse ancora il miglior tennis – ha aggiunto la polacca – ed ero triste perché non potevo più competere con lei e magari batterla. Mi ha dato molta motivazione e voglia di allenarmi ancora di più per avere più varietà in campo. Ho molto rispetto per lei, una grande campionessa“. Swiatek è pronta ma ogni torneo nasconde delle insidie. “È il primo Grande Slam della stagione, il che rende le cose più facili in termini di condizione fisica perché dovremmo arrivare più freschi. Gli US Open sono più complicati perché si svolgono a settembre e ho la sensazione che tutti arrivino stanchi. Le condizioni sono diverse e i campi sono più veloci”.
Il tennis, metafora della vita, è questione di equilibri. “Avrò sempre quel lato perfezionista di me. Quando mi sento a disagio in campo è difficile non essere dura con me stessa. La cosa più importante è trovare l’equilibrio. Voglio assicurarmi che le cose che accadono nei giorni di allenamento non influenzino il mio umore. Ci impegniamo così tanto in questo sport che a volte è difficile trovare un equilibrio giusto”.