Il canadese centra la semifinale al Queen’s e dice di trovarsi alla grande con McEnroe, sia dentro che fuori dal campo. “Mi sta spiegando il giusto posizionamento sulle volèe, poi è un grande appassionato d’arte”. Nonostante i tanti impegni di Mac, proverà a convincerlo ad andare avanti anche dopo Wimbledon., assunto dal canadese come super-consulente per la stagione su erba. Battendo Bautista Agut in un’oretta di gioco, Raonic ha centrato le semifinali al Queen’s, dove peraltro aveva esordito con una bella vittoria contro Nick Kyrgios. Si trova talmente bene che sta già pensando di estendere la collaborazione con l’ex numero 1 del mondo. “E’ molto gradevole, probabilmente il 57enne più energico che conosca – ha detto Raonic, che a Wimbledon vanta già una semifinale – scherziamo e abbiamo cose in comune anche fuori dal campo. Ama molto l’arte e ha molta più esperienza di me. Discutiamo parecchio”. Sul piano tecnico, McEnroe gli sta suggerendo di essere sempre più aggressivo. “La maggior parte di quello che mi dice riguarda il posizionamento sulle volèe. Mi spiega dove devo mettermi, specialmente quando vedo l’avversario fuori posizione, oppure quale angolo devo coprire – ha spiegato Raonic – inoltre abbiamo lavorato molto sul capire quando devo andare a rete. Più in generale, essere aggressivo il prima possibile durante gli scambi”.
Un idillio che potrebbe ingolosire Raonic per il dopo Wimbledon, tenendo conto che Milos si è autodefinito “amministratore delegato di se stesso”. In virtù di questo, vuole fare tutto il possibile per ottenere i migliori risultati possibili anche ingaggiando diversi coach. In questo momento, oltre a McEnroe, ci sono anche Riccardo Piatti e Carlos Moyà. “Quando ho chiesto a John di far parte del progetto, non c’è mai stata la sola intenzione di migliorare sull’erba. Semplicemente, volevo utilizzare questo periodo per migliore in modo importante. Sono cose che in questo momento posso utilizzare sull’erba, ma posso continuare a lavorare così anche sul cemento”. Non sarà semplice convincere McEnroe a restare al suo fianco, tenendo conto dei suoi tanti impegni, però Raonic non si arrende. “La sua agenda è piena, questo è certo. Però potrebbe guidarmi nelle fasi di avvicinamento ai tornei e poi aiutarmi in altro modo durante gli stessi, da vicino o da lontano”.
ATP 500 QUEEN’S – Quarti di Finale
Andy Murray (GBR) b. Kyle Edmund (GBR) 6-4 3-6 6-1
Marin Cilic (CRO) b. Steve Johnson (USA) 6-7 6-3 6-4
Milos Raonic (CAN) b. Roberto Bautista Agut (SPA) 6-1 6-4
Bernard Tomic (AUS) vs. Gilles Muller (LUX)
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