Non contenta di ospitare un torneo ATP e uno WTA, la città russa è tra le sei candidate per ospitare il Masters femminile dal 2019. “Tre sono cinesi, ma abbiamo buone chance” dice la direttrice Natalia Kamelzon. Con nove top-10 europee, sembra chiaro che la WTA voglia riportare il torneo nel vecchio continente. In lizza anche Manchester.

Nel corso di un'intervista più generica, in cui si parla dell'imminente torneo ATP di San Pietroburgo, la direttrice Natalia Kamelzon (che è anche vicepresidente della federtennis russa), ha lanciato un'indiscrezione che non è stata raccolta dall'intervistatrice, ma che ha un certo valore. San Pietroburgo è in lizza, con buone chance, per ospitare le WTA Finals a partire dal 2019. Il Masters femminile si gioca a Singapore a seguito di un contratto di cinque anni siglato quando a capo del sindacato c'era Stacey Allaster. Nei suoi anni da presidentessa, la Allaster ha spostato decisamente verso est il baricentro del tennis femminile. Dopo tre buone edizioni a Istanbul, la WTA ha siglato un accordo con Singapore che però scadrà al termine dell'anno prossimo. A giudicare dalle parole della Kamelzon, la WTA sembra orientata a spostare di nuovo l'evento in Europa. Rispondendo a una domanda sulla preparazione per il torneo ATP, ha detto: “Abbiamo anche un torneo femminile con montepremi d 750. 000 dollari. Stiamo facendo tutto il possibile per portare a San Pietroburgo le WTA Finals, in cui sono impegnate le migliori otto giocatrici del mondo. In questo momento ci sono sei città candidate, di cui tre cinesi. Posso dire che San Pietroburgo ha buone possibilità!”. L'ultima frase è significativa: è come se la Kamelzon sappia che la WTA abbia deciso di invertire la rotta, peraltro dopo aver fatto spuntare come funghi tornei in Cina e paesi limitrofi. Ma il contesto attuale è decisamente proteso verso l'Europa. Senza più Na Li, il mercato orientale sembra “tirare” di meno e in questo momento nove delle prime dieci sono europee. L'unica eccezione è Venus Williams, che però ha 37 anni. Chissà se sarà ancora in attività nel 2019.

DI NUOVO IN EUROPA?
Ufficialmente non si sa molto sulle città candidate, ma qualche mese fa era uscita l'indiscrezione (confermata dalla WTA) dell'interessamento di Manchester, che peraltro può proporre la seconda arena indoor più grande d'Europa (la Manchester Arena con i suoi 21.000 posti a sedere). Tra l'altro, con un'ottima giocatrice come Johanna Konta, la Gran Bretagna potrebbe avere un valido interesse economico ad accaparrarsi il torneo (anche se da qui al 2019 possono succedere tante cose). Da parte sua, San Pietroburgo ha una certa forza economica, il fascino di una splendida città e un notevole vantaggio logistico: l'ultima settimana della stagione WTA, infatti, propone la Kremlin Cup di Mosca. Per le migliori giocatrici, dunque, sarebbe molto semplice recarsi da Mosca a San Pietroburgo senza sobbarcarsi un volo intercontinentale. Il processo è ancora lungo, ma l'impressione è che le WTA Finals si sposteranno (e di molto…) verso ovest. Nel frattempo, il torneo maschile di San Pietroburgo (che l'anno scorso ha sancito il primo titolo ATP di Alexander Zverev) ha ufficializzato un'entry list così così, guidata da Roberto Bautista Agut, Gael Monfils e Fabio Fognini. Mancano i top-10 (“Ma guardate che la prima testa di serie dell'ATP 500 di Amburgo era il n.24 del mondo” ha detto la Kamelzon) e, soprattutto, non dovrebbero esserci le stelline Khachanov e Rublev. Saranno entrambi impegnati in Coppa Davis nel weekend precedente, in Ungheria, sulla terra battuta. Un altro problema sarà la concomitanza della Laver Cup di Praga, in programma nel weekend finale. Anche per questo, forse, San Pietroburgo ha tutta l'intenzione di rilanciare. E non ci sarebbe nulla di meglio delle WTA Finals.

WTA FINALS – LE SEDI
1972-1973 – Boca Raton (Stati Uniti)
1974-1976 – Los Angeles (Stati Uniti)
1977 – New York (Stati Uniti)
1978 – Oakland (Stati Uniti)
1979-2000 – New York (Stati Uniti)
2001 – Monaco di Baviera (Germania)
2002 – 2005 – Los Angeles (Stati Uniti)
2006-2007 – Madrid (Spagna)
2008-2010 – Doha (Qatar)
2011-2013 – Istanbul (Turchia)
2014-2018 – Singapore (Singapore)
2019 – ?