I sogni belli di Tsonga: Slam e oro olimpico
Ha già superato i 30 anni, ma Jo Wilfried Tsonga è più motivato che mai. Parlando con O'Globo, il francese ha spiegato di avere grandi obiettivi per il 2016. Oltre agli Slam, punta forte sulle Olimpiadi, dove peraltro ha vinto una medaglia in doppio a Londra 2012. "Quando ero piccolo guardavo le Olimpiadi in TV e sognavo di giocarle. Nel 2012 ce l'ho fatta, ma adesso voglio vincere la medaglia d'oro" ha detto Tsonga, che in singolare aveva perso nei quarti contro Djokovic dopo aver vinto un match infinito (25-23 al terzo) contro Milos Raonic. Tuttavia, Jo punta anche agli Slam. "Vorrei vincerne almeno uno, continua ad essere il mio sogno principale. Voglio vincere grandi tornei. In questo momento è il mio obiettivo e per questo mi piace il tennis". Parlando dei suoi successi più importanti, ha menzionato la vittoria a Bercy nel 2008 (in finale contro Nalbandian) e i due successi su Roger Federer, uno al Roland Garros e uno a Wimbledon. Amici nel tour? "E' possibile averne, ma non sul campo. Ho ottimi rapporti con i francesi, ma anche con altri giocatori". Ha già superato i 30 anni, ma Jo Wilfried Tsonga è più motivato che mai. Parlando con O'Globo, il francese ha spiegato di avere grandi obiettivi per il 2016. Oltre agli Slam, punta forte sulle Olimpiadi, dove peraltro ha vinto una medaglia in doppio a Londra 2012. "Quando ero piccolo guardavo le Olimpiadi in TV e sognavo di giocarle. Nel 2012 ce l'ho fatta, ma adesso voglio vincere la medaglia d'oro" ha detto Tsonga, che in singolare aveva perso nei quarti contro Djokovic dopo aver vinto un match infinito (25-23 al terzo) contro Milos Raonic. Tuttavia, Jo punta anche agli Slam. "Vorrei vincerne almeno uno, continua ad essere il mio sogno principale. Voglio vincere grandi tornei. In questo momento è il mio obiettivo e per questo mi piace il tennis". Parlando dei suoi successi più importanti, ha menzionato la vittoria a Bercy nel 2008 (in finale contro Nalbandian) e i due successi su Roger Federer, uno al Roland Garros e uno a Wimbledon. Amici nel tour? "E' possibile averne, ma non sul campo. Ho ottimi rapporti con i francesi, ma anche con altri giocatori".