I rimpianti della Pennetta
E' facile parlare con il senno di poi, ma è chiaro che il primo set avrebbe potuto essere decisivo per Flavia Pennetta nel match contro Kirsten Flipkens. L'azzurra è andata per due volte a servire per il set, ma non è riuscita a chiudere. "Il primo set brucia parecchio – ha detto la Pennetta – ho servito due volte per vincerlo, sul 5-4 e sul 6-5. A quel punto ho giocato male, ero contratta e mi sono limitata a palleggiare. Non ho approfittato delle sue difficoltà, era tesa e nervosa. Invece nel secondo è diventata padrona del campo". La Pennetta ha aggiunto che avrebbe voluto andare più spesso a rete, ma non c'è riuscita. Gli ottavi a Wimbledon (un po' fortunosi, a dire il vero) le danno comunque un po' di fiducia e le consentiranno di attestarsi intorno alla 100esima posizione WTA.E' facile parlare con il senno di poi, ma è chiaro che il primo set avrebbe potuto essere decisivo per Flavia Pennetta nel match contro Kirsten Flipkens. L'azzurra è andata per due volte a servire per il set, ma non è riuscita a chiudere. "Il primo set brucia parecchio – ha detto la Pennetta – ho servito due volte per vincerlo, sul 5-4 e sul 6-5. A quel punto ho giocato male, ero contratta e mi sono limitata a palleggiare. Non ho approfittato delle sue difficoltà, era tesa e nervosa. Invece nel secondo è diventata padrona del campo". La Pennetta ha aggiunto che avrebbe voluto andare più spesso a rete, ma non c'è riuscita. Gli ottavi a Wimbledon (un po' fortunosi, a dire il vero) le danno comunque un po' di fiducia e le consentiranno di attestarsi intorno alla 100esima posizione WTA.