I gemelli Bryan fanno 13
Ennesimo successo per i mitici Bob e Mike Bryan: battendo gli olandesi Haase-Sijsling con il punteggio di 6-3 6-4 in appena 53 minuti, si sono aggiudicati il 13esimo Slam in carriera. Forse è il più importante, perchè ha consentito di superare Newcombe-Roche, fermi a quota 12. "Fare parte della storia è molto speciale – ha detto Mike – non ci pensavamo molto, ma adesso che ce l'abbiamo fatta è bello sapere di aver vinto più Slam di tutti". Dopo il successo hanno dato il cinque ad alcuni tifosi, tra cui un tizio con la canotta dei Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, a cui però aveva tolto la "T" finale. Per loro è il sesto Australian Open (hanno vinto anche quattro Us Open, due Wimbledon e un Roland Garros). "Giochiamo così bene in Australia perchè prepariamo la stagione insieme e arriviamo più preparati degli altri" hanno detto, felici di aver intascato l'84esimo titolo in coppia. Nei giorni scorsi, avevano confessato che andranno avanti fino alle Olimpiadi del 2016, quando avranno 38 anni. "Siamo grandi agonisti, non vogliamo mai perdere. E vogliamo essere i numeri 1. E' dura tenere sempre la stessa energia, allora prendiamo molto zucchero prima di ogni match".: battendo gli olandesi Haase-Sijsling con il punteggio di 6-3 6-4 in appena 53 minuti, si sono aggiudicati il 13esimo Slam in carriera. Forse è il più importante, perchè ha consentito di superare Newcombe-Roche, fermi a quota 12. "Fare parte della storia è molto speciale – ha detto Mike – non ci pensavamo molto, ma adesso che ce l'abbiamo fatta è bello sapere di aver vinto più Slam di tutti". Dopo il successo hanno dato il cinque ad alcuni tifosi, tra cui un tizio con la canotta dei Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, a cui però aveva tolto la "T" finale. Per loro è il sesto Australian Open (hanno vinto anche quattro Us Open, due Wimbledon e un Roland Garros). "Giochiamo così bene in Australia perchè prepariamo la stagione insieme e arriviamo più preparati degli altri" hanno detto, felici di aver intascato l'84esimo titolo in coppia. Nei giorni scorsi, avevano confessato che andranno avanti fino alle Olimpiadi del 2016, quando avranno 38 anni. "Siamo grandi agonisti, non vogliamo mai perdere. E vogliamo essere i numeri 1. E' dura tenere sempre la stessa energia, allora prendiamo molto zucchero prima di ogni match".