Impegnato nei Campionati Assoluti Spagnoli di doppio, in scena alla sua Academy di Manacor, il maiorchino ha rilasciato qualche dichiarazione sulle sue condizioni. “Mi sto allenando tre ore e mezza al giorno, e per il doppio mi sento bene. Ma il singolare sarebbe troppo”.Essendo una persona molto molto esigente, quando parla delle sue condizioni fisiche Rafael Nadal non è il più credibile del mondo. Prima delle Olimpiadi sembrava rischiasse di non giocare, invece alla fine è sceso in campo in singolare, doppio e misto, conquistando un oro e sfiorando un bronzo. Per questo, le sue parole vanno sempre pesate, comprese quelle rilasciate a margine della semifinale vinta con Marc Lopez nei campionati assoluti spagnoli di doppio, che “Rafa” ha scelto di giocare perché ospitati dalla sua accademia di Manacor. Dopo il successo per 6-2 6-1 su Ramirez-Hidalgo e Vega-Hernandez, Nadal ha fatto il punto della situazione: “mi sto allenando tre ore e mezza al giorno – ha detto – e per il doppio mi sento bene. Per il singolare, invece, ancora no: sarebbe troppo”. Una frase che ha messo in allerta i suoi tifosi, anche perché il 2017 è ormai alle porte, ma c’è da scommettere che in realtà la situazione è molto migliore di quanto il maiorchino lasci intendere.
 
Terminato il torneo, “Rafa” ultimerà la preparazione atletica in vista della prossima stagione. Giocherà prima il torneo di esibizione di Abu Dhabi, per poi spostarsi in Australia, a Brisbane, dove farà il suo esordio assoluto nel torneo del Queensland. Ma prima, la finale degli assoluti, da giocare contro Jordi Munoz Abreu e David Perez Sanz. “Mi piace che il campionato si giochi a Manacor, voglio aiutare la Federazione con la promozione del tennis, e sono molto contento che siano venuti qui giocatori di solito impegnati nel circuito mondiale”. I due favoriti per il titolo in singolare sono Albert Ramos e Pablo Carreno-Busta. Il primo sfida oggi in semifinale il veterano Ruben Ramirez-Hidalgo, il secondo se la vedrà con Roberto Carballes-Baena.