Ana Ivanovic ha dispensato alcuni consigli per i genitori che iniziano ad allenare i figli. "La cosa più importante è che i figli si divertano". Sembra quasi un'allusione ai tanti padri-padroni che hanno popolato il nostro mondo. Il caso più estremo, forse, è stato quello di Marinko, padre di Mirjana Lucic, che la picchiava quando non si allenava a dovere. "Capita che i genitori vogliano obbligare i figli ad allenarsi. Così facendo, li spingono a odiare il tennis. A volte i bambini vogliono solo giocare e non vedono il tennis come qualcosa di serio. Inoltre i genitori non devono controllare la vita dei figli. Devono soltanto assicurarsi che siano seguiti da persone valide". Un caso di questo tipo (Jim Pierce, padre di Mary) ha portato all'interdizione dei genitori violenti e/o pericolosi dalle sedi dei tornei. La Pierce fu costretta a ingaggiare una guardia del corpo per proteggersi dal padre. "In generale, non è una buona idea che un tennista sia allenato da un genitore. A volte può essere difficile separare educazione a allenamento". ha dispensato alcuni consigli per i genitori che iniziano ad allenare i figli. "La cosa più importante è che i figli si divertano". Sembra quasi un'allusione ai tanti padri-padroni che hanno popolato il nostro mondo. Il caso più estremo, forse, è stato quello di Marinko, padre di Mirjana Lucic, che la picchiava quando non si allenava a dovere. "Capita che i genitori vogliano obbligare i figli ad allenarsi. Così facendo, li spingono a odiare il tennis. A volte i bambini vogliono solo giocare e non vedono il tennis come qualcosa di serio. Inoltre i genitori non devono controllare la vita dei figli. Devono soltanto assicurarsi che siano seguiti da persone valide". Un caso di questo tipo (Jim Pierce, padre di Mary) ha portato all'interdizione dei genitori violenti e/o pericolosi dalle sedi dei tornei. La Pierce fu costretta a ingaggiare una guardia del corpo per proteggersi dal padre. "In generale, non è una buona idea che un tennista sia allenato da un genitore. A volte può essere difficile separare educazione a allenamento".