Definito il quadro delle semifinali a Parigi-Bercy, con ancora il beniamino del pubblico a giocarsi la possibilità di alzare il trofeo domenica

Foto Ray Giubilo

Gli ultimi due semifinalisti di Parigi-Bercy sono Ugo Humbert e Karen Khachanov, che si daranno battaglia nel secondo match in programma domani sull’Accor Arena. Svanisce così probabilmente il sogno ATP Finals per Grigor Dimitrov, che con i 250 punti di Metz potrebbe arrivare a 3590 e dovrebbe sperare in due defezioni per volare a Torino.

Nel primo match della sessione serale Ugo Humbert ha superato Jordan Thompson con il punteggio di 6-2, 7-6(4) in poco più di un’ora di gioco. Il beniamino di casa ha confermato l’ottimo stato di forma che aveva già mostrato con Alcaraz ieri, con grande aggressività soprattutto dal lato del dritto e capace di resistere da fondo ai lunghi scambi a cui lo sottoponeva l’australiano. Un tennista francese tra i migliori quattro a Bercy mancava dal 2017, quando Julien Benneteau venne sconfitto da Jack Sock.

Nell’ultimo quarto di giornata invece c’è stato un monologo da parte di Karen Khachanov, che con il punteggio di 6-2, 6-3 si è imposto su Grigor Dimitrov sempre in un’ora e poco più di gioco. Il match si spiega facilmente attraverso la statistica degli errori non forzati – 27 a 11 per Dimitrov – che raccontano da un lato l’estrema solidità del russo e dall’altra la difficoltà per ‘Grisha’ di entrare in partita. Probabilmente scarico sul piano fisico dopo due match lottati nei giorni scorsi, il bulgaro non è mai apparso in partita e i colpi di talento puro che pure non sono mancati non hanno potuto compensare le difficoltà soprattutto al servizio (48% di prime in campo e solo il 23% di punti con la seconda).