Houston: Jack Sock profeta in patria
Primo titolo ATP per Jack Sock. L'americano si è imposto a Houston, battendo in finale Sam Querrey con un doppio 7-6. "E' una sensazione incredibile – ha detto Sock – quasi surreale. Avere con me famiglia e amici mi ha fatto sentire ancora meglio". In un match sospeso per un paio d'ore a causa della pioggia, Sock ha mostrato maggiore solidità e voglia di vincere rispetto a Querrey. Nel primo set, il nativo del Nebraska ha cancellato tre setpoint prima di vincere 11-9 il tie-break, mentre ha dominato quello del secondo set. Tra un super colpo e l'altro di Sock, Querrey aveva un body language ormai rassegnato. L'americano ha iniziato alla grande la nuova stagione: dopo uno stop di 9 settimane a fine 2014 e la malattia del fratello, brillantemente superata, è tra i più in forma del momento. Si tratta del settimo giocatore nato negli anni 90 a vincere un torneo ATP: prima di lui c'erano riusciti Milos Raonic, Grigor Dimitrov, David Goffin, Bernard Tomic, Federico Delbonis e Jiri Vesely. Era da Atlanta 2011 che il circuito non proponeva una finale ATP tra due americani. . L'americano si è imposto a Houston, battendo in finale Sam Querrey con un doppio 7-6. "E' una sensazione incredibile – ha detto Sock – quasi surreale. Avere con me famiglia e amici mi ha fatto sentire ancora meglio". In un match sospeso per un paio d'ore a causa della pioggia, Sock ha mostrato maggiore solidità e voglia di vincere rispetto a Querrey. Nel primo set, il nativo del Nebraska ha cancellato tre setpoint prima di vincere 11-9 il tie-break, mentre ha dominato quello del secondo set. Tra un super colpo e l'altro di Sock, Querrey aveva un body language ormai rassegnato. L'americano ha iniziato alla grande la nuova stagione: dopo uno stop di 9 settimane a fine 2014 e la malattia del fratello, brillantemente superata, è tra i più in forma del momento. Si tratta del settimo giocatore nato negli anni 90 a vincere un torneo ATP: prima di lui c'erano riusciti Milos Raonic, Grigor Dimitrov, David Goffin, Bernard Tomic, Federico Delbonis e Jiri Vesely. Era da Atlanta 2011 che il circuito non proponeva una finale ATP tra due americani.