Holger Rune sta vivendo un inizio di stagione non particolarmente brillante, dopo l’avvio incoraggiante con la finale di Brisbane è arrivata l’uscita prematura in Australia e il ritiro per infortunio a Montpellier. Nell’ultima settimana si è separato prima da Luthi e poi da Becker, in entrambi i casi la motivazione è stata il poco tempo che potevano dedicare alla causa del danese.
Holger Rune non sta vivendo il miglior inizio stagione della sua carriera. La finale ottenuta Brisbane faceva presagire un avvio in linea con quanto fatto vedere la scorsa stagione, salvo arrivare una prematura sconfitta agli Australian Open per mano di Cazaux e il ritiro in semifinale a Montpellier per un problema al braccio. Oltre ai risultati ottenuti in campo, il giovane danese ha visto rivoluzionare in breve tempo il team che lo segue, con le separazioni prima da Severin Luthi e poi da Boris Becker nel corso di una settimana. Figura centrale per l’attuale numero sette al mondo continua a essere la madre Aneke, che in un recente episodio del “The Craig Shapiro Tennis podcast” ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il periodo vissuto dal figlio. “Non c’era l’intenzione di giocare a Montpellier, ma poi siamo stati contattati per una wildcard. Tre settimane e mezzo senza partite sarebbero state molte, quando a Melbourne ne hai giocate solamente due. Quindi ha senso avere qualche partita in più a disposizione, perchè ti sei allenato molto nella off season e vuoi provare ogni cosa“.
La preparazione durante il periodo invernale sembra essere un punto centrale di queste prime settimane del danese, desideroso di provare quanto fatto in allenamento. “Holger era ansioso di provare le cose che aveva fatto in allenamento, e abbiamo quindi detto di sì a Montpellier. Sfortunatamente ha avuto questo dolore al braccio e al gomito e ha dovuto ritirarsi.” La stessa Aneke ha poi ammesso di aver commesso degli errori di valutazione, soprattutto nel provare così tante cose nuove durante uno Slam. “Per migliorare devi fare le cose diversamente, ma è difficile iniziare a fare cose nuove in un torneo dello Slam. Siamo stati un po’ ingenui, se guardiamo indietro non era il momento giusto per introdurre novità“.
Guardando alle prossime settimane, il calendario di Rune prevede di giocare tutte le settimane al momento: Rotterdam, Los Cabos, Acapulco, Indian Wells e Miami. Nelle prossime cinque settimane difende un bottino di appena 205 punti, può quindi sfruttare i diversi tornei per riprendere la marcia. Come dichiarato ancora dalla madre a ridosso del ritiro di Montpellier il problema al braccio non sembra essere grave, e dovrebbe consentire a Rune di tornare immediatamente in campo. Il vero banco di prova sarà la stagione sulla terra rossa, dove i punti da difendere saranno decisamente di più e sarà importante essere riusciti a trovare un equilibrio.