Hogstedt e la scommessa sudafricana
Nuovo e affascinante impegno per Thomas Hogstedt: il coach svedese, che meno di tre mesi fa ha interrotto la collaborazione con Maria Sharapova (dopo che in passato aveva seguito Na Li e Caroline Wozniacki) , dovrebbe trasferirsi in Sud Africa per seguire la crescita di alcuni talenti locali. Hogstedt ha visitato il paese a fine 2012 ed è rimasto colpito da un paio di giovani, in particolare le sorelle Zoe e Isabella Kruger. "Sin dal primo giorno che l'ho vista, ho pensato che potrei portare Zoe tra le migliori al mondo. Isabella mi ricorda Martina Hingis: compisce piatto e sente molto la palla. Mi piacerebbe regalare al Sud Africa una vincitrice Slam!". Hogstedt, 50 anni, abbraccia la politica dei piccoli passi: non gli piace che un giovane tennista giochi gli Slam junior o faccia troppa attività giovanile. "Queste vittorie contano poco, mentre è meglio svilupparsi e crescere tatticamente". Con le giovani sudafricane si è esposto molto: chissà se il tempo gli darà ragione…: il coach svedese, che meno di tre mesi fa ha interrotto la collaborazione con Maria Sharapova (dopo che in passato aveva seguito Na Li e Caroline Wozniacki) , dovrebbe trasferirsi in Sud Africa per seguire la crescita di alcuni talenti locali. Hogstedt ha visitato il paese a fine 2012 ed è rimasto colpito da un paio di giovani, in particolare le sorelle Zoe e Isabella Kruger. "Sin dal primo giorno che l'ho vista, ho pensato che potrei portare Zoe tra le migliori al mondo. Isabella mi ricorda Martina Hingis: compisce piatto e sente molto la palla. Mi piacerebbe regalare al Sud Africa una vincitrice Slam!". Hogstedt, 50 anni, abbraccia la politica dei piccoli passi: non gli piace che un giovane tennista giochi gli Slam junior o faccia troppa attività giovanile. "Queste vittorie contano poco, mentre è meglio svilupparsi e crescere tatticamente". Con le giovani sudafricane si è esposto molto: chissà se il tempo gli darà ragione…