di Alessandra Fusetti – foto Getty Images
Dopo un inizio ricco di stravolgimenti, la quarta giornata degli Australian Open non ha presentato uscite di scena di spicco, infatti i big andati oggi in campo non hanno deluso le aspettative.
Nel singolare maschile, Andy Murray ha superato facilmente l’australiano Sam Groth concedendogli solo cinque game in 3 set giocati. Come il britannico anche Stan Wawrinka ha portato oggi a casa il suo match chiudendo in 3 set contro Stepanek. Nel derby francese Monfils-Mahut è stato il giovane Gael a trionfare, apparso molto concentrato e grintoso. Partite ricche di tie-break quelle di Isner e Raonic che però si sono imposti senza perdere parziali rispettivamente su Granollers e Robredo. Leggermente sottotono il match giocato da Raonic che ha impiegato molto per avere ragione sullo spagnolo, nei momenti più delicati del match ha però potuto fare affidamento sul suo potente servizio.
Ha detto oggi addio al tennis di fronte al suo pubblico l’australiano ed ex numero 1 Lleyton Hewitt che, alla sua ventesima partecipazione agli Australian Open, ha dovuto arrendersi di fronte ad un preciso e solido David Ferrer che si è imposto con il risultato di 6-2 6-4 6-4.
Per quanto riguarda le donne, Garbine Muguruza ha facilmente battuto la belga Flipkens per 6-4 6-2. Nessun problema anche per Ana Ivanovic che con un doppio 6-3 ha archiviato la pratica Sevastova. Tutto facile anche per Azarenka che ha concesso solo 3 game in tutto il match alla sua avversaria Kovinic, la bielorussa sta mantenendo ritmi molto serrati in attesa di match più complessi. Salutano l’Australia la Jankovic e la Svitolina vittime della Siegemund e della Osaka.