In attesa che Nick trovi un nuovo allenatore, il buon “Rusty” gli darà una mano a Montreal e Cincinnati, ma potrebbero proseguire anche allo Us Open. Mamma Nill: “Nick odia chi gli dà consigli senza aver vissuto la situazione. Lleyton, per lui, è un mentore”. 

Eravamo rimasti a Roberta Vinci che dava consigli a Sara Errani durante Parigi indoor 2014, molto prima che le due si separassero. Abbiamo sorriso qualche giorno fa, quando Stephen Amritraj si è arrabbiato con Alison Riske durante la sua vittoria contro Carla Suarez Navarro (“Ma lui è il mio fidanzato, non il mio coach!” ha poi spiegato l'americana). Ma non era mai capitato – o quasi – che un giocatore ancora in attività facesse a tutti gli effetti le veci di coach. Accadrà in queste settimane tra Lleyton Hewitt e Nick Kyrgios. Il primo sta vivendo il suo Farewell Tour con vista sulla Coppa Davis, il secondo non ha ancora capito che fare della sua carriera. Sono passati quasi 50 giorni da quando ha dato il benservito a Todd Larkham, più o meno con le stesse modalità con cui aveva lasciato Simon Rea nel 2014. Senza guida, Nick sembra in difficoltà. Ha giocato in Coppa Davis, ma ha fatto una pessima figura perdendo contro Aleksandr Nedovyesov. Per sua fortuna, Groth e lo stesso Hewitt hanno rimesso in piedi l'Australia. Mamma Nill ha spiegato che suo figlio non è in buon condizioni mentali, soprattutto dopo la sconfitta in Davis (durante il match disse: “Io non voglio essere qui”). Hewitt ha capito l'andazzo, sa che Nick sarà fondamentale nella trasferta di Davis contro la Gran Bretagna, allora si è offerto volontario. Gli darà una mano nell'estate americana, in attesa che arrivi un nuovo coach.

HEWITT, UN CARISMA FONDAMENTALE
A Montreal giocheranno anche il doppio (primo turno contro Monfils-Tsonga), con Lleyton che si occuperà anche di Thanasi Kokkinakis. Prove tecniche per il capitanato di Coppa Davis, sempre più probabile dopo che Pat Cash si è detto “non interessato” al ruolo. Secondo Lleyton, il mix tra la sua saggezza e la naturale sfrontatezza di Kyrgios potrebbero funzionare a dovere. Mamma Nill ritiene che la partnership potrebbe proseguire allo Us Open, ultimo sbocco prima della trasferta di Glasgow. A suo dire, il figlio nutre una tale stima di Hewitt da ascoltare qualsiasi suo consiglio. “Lleyton sa di quello che parla, è stato al top, anche numero 1 – dice la signora Kyrgios, origini malesi – di sicuro faranno coppia a Montreal e Cincinnati. Poi, in base alla presenza di Lleyton a New York, dovrebbero andare avanti anche lì. Nick non sopporta ricevere consigli da persone che non hanno vissuto certe situazioni, invece ascolta qualcuno come Lleyton. La sua tenacia e competitività saranno molto utili. Per adesso la partnership è temporanea, ma perchè non penso che Nick abbia chiesto qualcosa. Lui e Thanasi sanno che Lleyton è il loro mentore, anche coach se lo vogliono. Hewitt vuole assicurarsi che vadano nella giusta direzione”. A suo dire, non possono presentarsi in Gran Bretagna con la stessa forma mentis avuta a Darwin. “La gente ha criticato mio figlio, ma non c'era modo affinché potesse vincere quella partita”. Sceso al numero 41 ATP, Kyrgios esordisce alla Rogers Cup contro Fernando Verdasco.