di Giorgio Valleris – fot Getty Images
La prima gioia fu nel 1998, contro il connazionale Scott Draper nel primo turno del torneo di Adelaide. L'ultima è di poche ore fa a Miami. Di mezzo ci sono 16 anni e un oceano. Lleyton Hewitt festeggia a Miami la 600esima vittoria in carriera, un traguardo raggiunto grazie al successo per 3-6, 6-3, 6-3 contro l'olandese Robin Haase.
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Difficile se non impossibile sintetizzare una carriera così lunga e ricca tanto di gioie quanto di tribolazioni. Ma Lleyton Hewitt è tutto o quasi in questi numeri. Solo Roger Federer con 942 vittorie e Rafa Nadal a quota 675 lo precedono nel numero di successi tra i giocatori in attività. Vinse il suo primo Slam a poco più di vent'anni quando alzò l'ambito trofeo a New York. Rusty festeggiò la vittoria numero 100 nel 2000 ad Indianapolis contro Albert Costa mentre il 500esimo sigillo è del 2009 a Monaco di Baviera.
Hewitt, attuale numero 44 del mondo, ha vinto 29 titoli in carriera, l'ultimo nel gennaio di quest'anno a Brisbane sconfiggendo in finale nienter meno che Roger Federer. Da un paio d'anni si rincorrono le voci sul presunto ritiro di "Rusty" che, da parte sua, continua a sorprendere tutti. Nonstante i mille acciacchi, l'australiano prosegue nella sua avventura, dimostrando di essere un avversario scorbutico sempre e comunque. Uno di quelli da cui i giovani devono imparare tanto. Uno di quelli che le partite le vince col cuore e con la testa prima ancora che con le braccia e le gambe. E allora buon proseguimento…