Inattesa gioia per gli australiani. Dopo Bernard Tomic, festeggiano l'ingressi di Lleyton Hewitt negli ottavi di finale. "Rusty" ha battuto Milos Raonic con il punteggio di 4-6 6-3 7-6 6-3. Hewitt ha messo in mostra tutte le qualità che un paio di lustri fa lo avevano issato al numero 1 del mondo: tigna, carattere, corsa. Hewitt è stato impeccabile anche sul piano comportamentale: non è nemmeno lontano parente di quello che qualche anno fa si era fatto odiare dagli avversari per la mitragliata di "Come on!". Sceso al numero 181 ATP per i tanti problemi fisici, adesso se la vedrà con Novak Djokovic. "Un paio di mesi fa avrei fatto qualsiasi cosa per trovarmi qui oggi – ha detto nell'intervista sul campo – Milos è un giocatore che offre pochissime chance, mi bombardava da tutte le parti ma io sono cresciuto guardando un grande ribattitore come Andre Agassi! Non avevo grandi progetti per questo torneo, e invece adesso me la vedrò con Novak Djokovic". Insomma, gli australiani stanno vivendo questo torneo come una sorprendente riedizione de "Il vecchio e il bambino". Favole da Slam (Ri. Bi.)

. "Rusty" ha battuto Milos Raonic con il punteggio di 4-6 6-3 7-6 6-3. Hewitt ha messo in mostra tutte le qualità che un paio di lustri fa lo avevano issato al numero 1 del mondo: tigna, carattere, corsa. Hewitt è stato impeccabile anche sul piano comportamentale: non è nemmeno lontano parente di quello che qualche anno fa si era fatto odiare dagli avversari per la mitragliata di "Come on!". Sceso al numero 181 ATP per i tanti problemi fisici, adesso se la vedrà con Novak Djokovic. "Un paio di mesi fa avrei fatto qualsiasi cosa per trovarmi qui oggi – ha detto nell'intervista sul campo – Milos è un giocatore che offre pochissime chance, mi bombardava da tutte le parti ma io sono cresciuto guardando un grande ribattitore come Andre Agassi! Non avevo grandi progetti per questo torneo, e invece adesso me la vedrò con Novak Djokovic". Insomma, gli australiani stanno vivendo questo torneo come una sorprendente riedizione de "Il vecchio e il bambino". Favole da Slam (Ri. Bi.)