Lleyton Hewitt ha scelto di non giocare più tornei a fine anno, ma ha fatto un'eccezione per partecipare all'addio del suo amico Juan Carlos Ferrero. I due sono quasi coetanei e hanno condiviso tante esperienze, a partire dalla finale della Coppa Davis 2000, quando Ferrero diede alla Spagna il punto decisivo. "Tempo fa ho deciso di non giocare gli ultimi tornei dell'anno. Però Juan Carlos mi aveva chiesto di venire a Valencia perchè era il suo ultimo torneo. Mi ha fatto molto piacere esserci, non potevo mancare – ha detto l'australiano, appena tornato tra i top 100 – ho grande rispetto per Juan Carlos, abbiamo giocato grandi partite in grandi tornei. Per me è un'emozione speciale poter condividere questo momento con lui". Il ritiro di Ferrero segue quello di Andy Roddick, altro tennista della loro generazione. "Il tempo passa – sospira Hewitt – l'unico in grado di restare al top è stato Roger Federer".ma ha fatto un'eccezione per partecipare all'addio del suo amico Juan Carlos Ferrero. I due sono quasi coetanei e hanno condiviso tante esperienze, a partire dalla finale della Coppa Davis 2000, quando Ferrero diede alla Spagna il punto decisivo. "Tempo fa ho deciso di non giocare gli ultimi tornei dell'anno. Però Juan Carlos mi aveva chiesto di venire a Valencia perchè era il suo ultimo torneo. Mi ha fatto molto piacere esserci, non potevo mancare – ha detto l'australiano, appena tornato tra i top 100 – ho grande rispetto per Juan Carlos, abbiamo giocato grandi partite in grandi tornei. Per me è un'emozione speciale poter condividere questo momento con lui". Il ritiro di Ferrero segue quello di Andy Roddick, altro tennista della loro generazione. "Il tempo passa – sospira Hewitt – l'unico in grado di restare al top è stato Roger Federer".