Con la certezza del titolo in tasca, c’è da scommettere che in Francia si aspettassero qualcosina in più dalla finale del doppio maschile di Wimbledon. Il duello tutto francese fra Herbert/Mahut e Benneteau/Roger-Vasselin prometteva una sfida aperta e combattuta, invece si è concluso per un secco 3-0 in favore dei primi, già vincitori dello Us Open nel 2015 e a segno con il punteggio di 6-4 7-6 6-3. Le ragioni principali della vittoria sono due: un Mahut in grandissima forma fisica che si è distinto per aver concesso molto poco ed essersi preso più responsabilità nei punti importanti rispetto al compagno, e la maggiore difficoltà di Benneteau e Roger-Vasselin nel tenere il servizio. Un dato che ha fatto tutta la differenza del mondo, visto che a risolvere il match, come recita il punteggio, sono stati proprio due soli break, entrambi a favore dei vincitori.
Nel primo set l’unico break (e pure l’unica chance per farlo) è arrivato sul 5-4 in favore delle teste di serie numero uno. In un game fiume (negli Slam la regola del “no ad” non viene applicata) non sono riusciti a sfruttare un primo set-point e quindi altri quattro, ma il sesto si è rivelato quello buono, per chiudere, prendersi il set e iniziare a staccare la coppia rivale, già vincitrice nel 2014 al Roland Garros. Ancor più equilibrato il secondo set, risolto però da un tie-break lampo: 7 punti a 1 per Herbert/Mahut e vantaggio raddoppiato. Non è bastato per rompere definitivamente l’equilibrio, o almeno non l’ha fatto fino al 3-3, quando Herbert/Mahut hanno raccolto un nuovo break che gli è valso il trionfo, il primo a Wimbledon, con tanto di lacrime di gioia in ginocchio sulla sacra erba del Centre Court. Un bel modo per ripagare la fiducia di Yannick Noah, che li ha convocati per il doppio dell’imminente sfida di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca.
WIMBLEDON 2016 – Finale doppio maschile
Herbert/Mahut (FRA) b. Benneteau/Roger-Vasselin (FRA) 6-4 7-6 6-3
Herbert-Mahut sempre più grandi: vincono anche Wimbledon
I francesi Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut si confermano una coppia di grande spessore, forse la migliore attualmente in circolazione. Dopo il titolo del 2015 allo Us Open, ecco il bis sull’erba di Wimbledon, nella finale-derby coi connazionali Benneteau e Roger-Vasselin.