{gallery}prodotti/racchette/Head Youtek IG Extreme MP{/gallery} DATI TECNICI Prezzo: 135€ Lunghezza 68,5 cm Ovale: 100 pollici Profilo: 24-26-23 mm Peso: 330 gr Bilanciamento 32,5 cm Inerzia: 322 Schema Incordatura: 16×19 Rigidità: 72 Tensione consigliata: 24-28 kg ACQUISTA QUI  A chi la consigliamo Ai giocatori che amano spingere dal fondo con buon controllo e soprattutto belle rotazioni. Giocatori che amano una racchetta con la quale è anche facile difendersi in fase di recupero.Giudizio finale Bell’attrezzo della fascia dei telai tubolari che spingono ed esaltano le rotazioni. Il peso a metà tra le ormai moderne superleggere e le vecchie agonistiche, permette un buon equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva. Si picchia con facilità e sufficiente precisione, e si recupera con agio anche quando si è in difficoltà. Ottime le rotazioni e, anche quando non si colpisce pieno, la si butta sempre di là. Occhio al peso che non è indifferente: valutate se riuscite a spingere con rotazione per due ore con una racchetta da 330 grammi incordata.La corda ideale Maglie larghe come ormai è norma: 16 corde verticali per offrire una maggior spinta ai colpi e un set up che può svariare dal monofilo per i più agonisti al multifilo se cercate maggior potenza. Essendo un telaio che spinge molto, la tensione può salire anche a 26-27 kg, in base alle vostre doti di controllo.Test in laboratorio Il sistema YouTek sfrutta il materiale “intelligente” d3o posto nel cuore della racchetta per adattarsi a ogni colpo: si irrigidisce quando si colpisce forte, diventa morbido quando si colpisce di tocco. Rispetto alla versione precedente, è cambiata notevolmente anche la forma, pur rimanendo nella gamma dei telai tubolari con profilo allargato (si arriva a 26 millimetri). L'ovale è un 100 pollici quadrati dal peso discretamente importante (330 grammi) ma con bilanciamento al cuore. Il sistema Innegra aiuta a rendere l'impatto meno rigido rispetto alle versioni precedenti.Test in campo Francesco, 41 anni, NC (ma ex C2) Mi è piaciuta molto. Dopo anni di tornei ora vorrei una racchetta abbastanza facile che però non mi precluda certe soluzioni. Il diritto liftato parte facile, anche se la palla non è molto pesante, trovo facilmente profondità. Il rovescio bimane è sufficientemente preciso, e tirando le mie Gosen multifilo a tensioni medio basse, mi escono facilmente gli adorati drop. Anche nei miei doppietti va mica male.  A rete è facile e posso gestire le volate basse senza problemi.   Daniele, 60 anni, agonista veterano Gioco da sempre con un padellone superprofilato e avevo qualche remora ad “affrontare” la nuova Head Extreme. Però devo dire che mi è piaciuta parecchio. Il piatto sembra più ampio di 100 pollici. E anche se colpisci un po’ sghembo, la palla va di là. La differenza vera però è che quando colpisci pieno partono dei missili radioguidati. Il mio vecchio padellone mi dava grande confidenza ma sono conscio che spara un po' a casaccio, con questa invece mi posso togliere la soddisfazione di mirare le righe. Adesso ci monto sopra un bel budello e massacro i miei amici vecchietti di drop shot!   Roberta, 19 anni, classifica 3.3 Mi piace, mi piace, mi piace. Perché la palla esce facile dalle corde, con buona rotazione e senza far troppa fatica. Certo, si può perdere qualcosa in controllo, ma io non vado spesso lunga. Il mulinello di servizio diventa facile e veloce e la muovo comodamente sia da fondo sia a rete. Devo solo fare attenzione a trovare il giusto compromesso tra tipologia di corde e tensione. Diciamo che con multifilo a basse tensioni, rischierei davvero di avere una catapulta esagerata tra le mani.   Fabio, 35 anni, 4.3, agonista Sono cresciuto con telai di tipologia ben diversa ma ormai mi sono abituato alle tubolari perché si spinge forte e non si affatica il braccio. E tutto sommato, non è che perda chissà cosa in controllo. Se poi vado al terzo set, riesco ancora a manovrarla: con una Prestige non ci riuscirei più.   Salvatore, 39 anni, ex categoria B, maestro di tennis Per far lezione userei la versione più leggera, ma sono telai di questo tipo che consiglierei ad allievi che ormai sono giunti all'agonismo o anche solo alle soglie. Ottima anche per le giovani agoniste donne.

   {gallery}prodotti/racchette/Head Youtek IG Extreme MP{/gallery}

DATI TECNICI

Prezzo: 135€
Lunghezza 68,5 cm
Ovale: 100 pollici
Profilo: 24-26-23 mm
Peso: 330 gr
Bilanciamento 32,5 cm
Inerzia: 322
Schema Incordatura: 16×19
Rigidità: 72
Tensione consigliata: 24-28 kg
ACQUISTA QUI
 

A chi la consigliamo

Ai giocatori che amano spingere dal fondo con buon controllo e soprattutto belle rotazioni. Giocatori che amano una racchetta con la quale è anche facile difendersi in fase di recupero.

Giudizio finale

Bell’attrezzo della fascia dei telai tubolari che spingono ed esaltano le rotazioni. Il peso a metà tra le ormai moderne superleggere e le vecchie agonistiche, permette un buon equilibrio tra la fase offensiva e quella difensiva. Si picchia con facilità e sufficiente precisione, e si recupera con agio anche quando si è in difficoltà. Ottime le rotazioni e, anche quando non si colpisce pieno, la si butta sempre di là. Occhio al peso che non è indifferente: valutate se riuscite a spingere con rotazione per due ore con una racchetta da 330 grammi incordata.

La corda ideale

Maglie larghe come ormai è norma: 16 corde verticali per offrire una maggior spinta ai colpi e un set up che può svariare dal monofilo per i più agonisti al multifilo se cercate maggior potenza. Essendo un telaio che spinge molto, la tensione può salire anche a 26-27 kg, in base alle vostre doti di controllo.

Test in laboratorio

Il sistema YouTek sfrutta il materiale “intelligente” d3o posto nel cuore della racchetta per adattarsi a ogni colpo: si irrigidisce quando si colpisce forte, diventa morbido quando si colpisce di tocco. Rispetto alla versione precedente, è cambiata notevolmente anche la forma, pur rimanendo nella gamma dei telai tubolari con profilo allargato (si arriva a 26 millimetri). L'ovale è un 100 pollici quadrati dal peso discretamente importante (330 grammi) ma con bilanciamento al cuore. Il sistema Innegra aiuta a rendere l'impatto meno rigido rispetto alle versioni precedenti.

Test in campo

Francesco, 41 anni, NC (ma ex C2)
Mi è piaciuta molto. Dopo anni di tornei ora vorrei una racchetta abbastanza facile che però non mi precluda certe soluzioni. Il diritto liftato parte facile, anche se la palla non è molto pesante, trovo facilmente profondità. Il rovescio bimane è sufficientemente preciso, e tirando le mie Gosen multifilo a tensioni medio basse, mi escono facilmente gli adorati drop. Anche nei miei doppietti va mica male.  A rete è facile e posso gestire le volate basse senza problemi.
 
Daniele, 60 anni, agonista veterano
Gioco da sempre con un padellone superprofilato e avevo qualche remora ad “affrontare” la nuova Head Extreme. Però devo dire che mi è piaciuta parecchio. Il piatto sembra più ampio di 100 pollici. E anche se colpisci un po’ sghembo, la palla va di là. La differenza vera però è che quando colpisci pieno partono dei missili radioguidati. Il mio vecchio padellone mi dava grande confidenza ma sono conscio che spara un po' a casaccio, con questa invece mi posso togliere la soddisfazione di mirare le righe. Adesso ci monto sopra un bel budello e massacro i miei amici vecchietti di drop shot!
 
Roberta, 19 anni, classifica 3.3
Mi piace, mi piace, mi piace. Perché la palla esce facile dalle corde, con buona rotazione e senza far troppa fatica. Certo, si può perdere qualcosa in controllo, ma io non vado spesso lunga. Il mulinello di servizio diventa facile e veloce e la muovo comodamente sia da fondo sia a rete. Devo solo fare attenzione a trovare il giusto compromesso tra tipologia di corde e tensione. Diciamo che con multifilo a basse tensioni, rischierei davvero di avere una catapulta esagerata tra le mani.
 
Fabio, 35 anni, 4.3, agonista
Sono cresciuto con telai di tipologia ben diversa ma ormai mi sono abituato alle tubolari perché si spinge forte e non si affatica il braccio. E tutto sommato, non è che perda chissà cosa in controllo. Se poi vado al terzo set, riesco ancora a manovrarla: con una Prestige non ci riuscirei più.
 
Salvatore, 39 anni, ex categoria B, maestro di tennis
Per far lezione userei la versione più leggera, ma sono telai di questo tipo che consiglierei ad allievi che ormai sono giunti all'agonismo o anche solo alle soglie. Ottima anche per le giovani agoniste donne.