Dopo il primo mese (e un Major) dall’inizio della stagione, Wilson comanda il nostro Brand Ranking. Eppure Head…
Di Lorenzo Cazzaniga – 6 febbraio 2015Le classifiche hanno il merito di riassumere una determinata situazione ma è importante saperle interpretare, per non finire sviati. Il nostro Brand Ranking ha la qualità di evidenziare quale marchio di racchetta sta ottenendo la maggior visibilità (soprattutto televisiva) dai propri testimonial, offrendo punti in base ai risultati ottenuti nei tornei del circuito maggiore, quelli che permettono di finire in tv e sui media con una certa frequenza.Onde evitare movimenti femministi in piena dimostrazione fuori dalla redazione, è chiaro che i due circuiti ricevono gli stessi punti che vengono poi sommati in un ranking generale; tuttavia, è risaputo che il tour maschile e i suoi testimonial abbiano un impatto maggiore sul mercato e, in sostanza, i risultati del nostro ranking maschile abbia un peso decisamente superiore. Spesso in realtà, non vi sono differenza abissali tra i due risultati. Invece in questo caso…Dopo un mese di tornei, compreso il primo Major stagionale, comanda con un certo distacco Wilson (60 punti) davanti a Head (38 punti) e Babolat (21 punti). Leggermente più staccata è Yonex (13 punti), mentre gli altri brand andati a punti (Prince, Pro Kennex, Tecnifibre, Dunlop e Srixon) seguono molto più lontani.Tuttavia, va considerato che il vantaggio di Wilson è determinato sostanzialmente dal rendimento nel settore femminile: la vittoria di Serena Williams in Australia, quelle di sua sorella Venus, Halep e Kvitova in tre dei primi cinque tornei WTA della stagione, hanno permesse al marchio americano di triplicare i punti del secondo classificato, Babolat (a quota 13 punti) e del terzo, Head (a quota 12 punti, di cui 11 conquistati da Maria Sharapova, la giocatrice fin qui più performante).Se invece prendiamo in esame il ranking maschile, quello più ambìto, Head riprende la testa della classifica: 26 punti contro i 20 di Wilson, un divario che però diventa molto più ampio se osserviamo solo i risultati della prima tappa dello Slam: 21 a 4, con Head che ha piazzato in finale i suoi due migliori testimonial, Djokovic e Murray, oltre a Berdych in semifinale.Chi invece ha un po’ deluso in questo inizio di stagione è Babolat, terza brand nel ranking generale, ma addirittura quarto in quello maschile, superata anche da Yonex. Il brand francese soffre il difficile inizio di stagione di Rafael Nadal e l’assenza di Jo-Wilfried Tsonga e per adesso vanta un solo successo pieno, quello ottenuto da Viktor Troicki a Sydney.Chi invece non può certo definirsi scontenta è Yonex: Stan Wawrinka è una sicurezza, Nick Kyrgios un grande personaggio che, insieme a Borna Coric, garantisce un futuro roseo per un marchio in forte crescita in Italia. La stagione è comunque appena partita anche se pare logico pensare ad un duello tra Head e Wilson per il titolo, mentre sarà interessante verificare se Yonex riuscirà a restare quantomeno vicino a Babolat.RANKING GENERALE
Wilson 60 punti
Head 38 punti
Babolat 21 punti
Yonex 13 punti
Prince 5 punti
Dunlop 2 punti
Srixon 2 punti
Tecnifibre 2 punti
Pro Kennex 1 puntoRANKING MASCHILE
Head 26 punti
Wilson 20 punti
Yonex 10 punti
Babolat 8 punti
Prince 5 punti
Tecnifibre 2 punti
Srixon 1 punto
Pro Kennex 1 puntoRANKING FEMMINILE
Wilson 40 punti
Babolat 13 punti
Head 12 punti
Yonex 3 punti
Dunlop 2 punti
Srixon 1 puntoLegenda punti:
Grand Slam: vittoria=10 punti; finale=7 punti; semifinale=4 punti; quarti di finale=2 punti
Masters Series e Premier Mandatory: vittoria=7 punti; finale=4 punti; semifinale=2 punti
Tornei ATP e WTA: vittoria=4 punti; finale=2 punti; semifinale=1 punto
Di Lorenzo Cazzaniga – 6 febbraio 2015
Le classifiche hanno il merito di riassumere una determinata situazione ma è importante saperle interpretare, per non finire sviati. Il nostro Brand Ranking ha la qualità di evidenziare quale marchio di racchetta sta ottenendo la maggior visibilità (soprattutto televisiva) dai propri testimonial, offrendo punti in base ai risultati ottenuti nei tornei del circuito maggiore, quelli che permettono di finire in tv e sui media con una certa frequenza.
Onde evitare movimenti femministi in piena dimostrazione fuori dalla redazione, è chiaro che i due circuiti ricevono gli stessi punti che vengono poi sommati in un ranking generale; tuttavia, è risaputo che il tour maschile e i suoi testimonial abbiano un impatto maggiore sul mercato e, in sostanza, i risultati del nostro ranking maschile abbia un peso decisamente superiore. Spesso in realtà, non vi sono differenza abissali tra i due risultati. Invece in questo caso…
Dopo un mese di tornei, compreso il primo Major stagionale, comanda con un certo distacco Wilson (60 punti) davanti a Head (38 punti) e Babolat (21 punti). Leggermente più staccata è Yonex (13 punti), mentre gli altri brand andati a punti (Prince, Pro Kennex, Tecnifibre, Dunlop e Srixon) seguono molto più lontani.
Tuttavia, va considerato che il vantaggio di Wilson è determinato sostanzialmente dal rendimento nel settore femminile: la vittoria di Serena Williams in Australia, quelle di sua sorella Venus, Halep e Kvitova in tre dei primi cinque tornei WTA della stagione, hanno permesse al marchio americano di triplicare i punti del secondo classificato, Babolat (a quota 13 punti) e del terzo, Head (a quota 12 punti, di cui 11 conquistati da Maria Sharapova, la giocatrice fin qui più performante).
Se invece prendiamo in esame il ranking maschile, quello più ambìto, Head riprende la testa della classifica: 26 punti contro i 20 di Wilson, un divario che però diventa molto più ampio se osserviamo solo i risultati della prima tappa dello Slam: 21 a 4, con Head che ha piazzato in finale i suoi due migliori testimonial, Djokovic e Murray, oltre a Berdych in semifinale.
Chi invece ha un po’ deluso in questo inizio di stagione è Babolat, terza brand nel ranking generale, ma addirittura quarto in quello maschile, superata anche da Yonex. Il brand francese soffre il difficile inizio di stagione di Rafael Nadal e l’assenza di Jo-Wilfried Tsonga e per adesso vanta un solo successo pieno, quello ottenuto da Viktor Troicki a Sydney.
Chi invece non può certo definirsi scontenta è Yonex: Stan Wawrinka è una sicurezza, Nick Kyrgios un grande personaggio che, insieme a Borna Coric, garantisce un futuro roseo per un marchio in forte crescita in Italia. La stagione è comunque appena partita anche se pare logico pensare ad un duello tra Head e Wilson per il titolo, mentre sarà interessante verificare se Yonex riuscirà a restare quantomeno vicino a Babolat.
RANKING GENERALE
Wilson 60 punti
Head 38 punti
Babolat 21 punti
Yonex 13 punti
Prince 5 punti
Dunlop 2 punti
Srixon 2 punti
Tecnifibre 2 punti
Pro Kennex 1 punto
RANKING MASCHILE
Head 26 punti
Wilson 20 punti
Yonex 10 punti
Babolat 8 punti
Prince 5 punti
Tecnifibre 2 punti
Srixon 1 punto
Pro Kennex 1 punto
RANKING FEMMINILE
Wilson 40 punti
Babolat 13 punti
Head 12 punti
Yonex 3 punti
Dunlop 2 punti
Srixon 1 punto
Legenda punti:
Grand Slam: vittoria=10 punti; finale=7 punti; semifinale=4 punti; quarti di finale=2 punti
Masters Series e Premier Mandatory: vittoria=7 punti; finale=4 punti; semifinale=2 punti
Tornei ATP e WTA: vittoria=4 punti; finale=2 punti; semifinale=1 punto
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Ascolti tv: fra tennis e calcio c’è partita
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